Pieralisi, ottima la resa ottenuta dal pâté

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Un immagine del seminario svolto a Bari dove Pieralisi ha portato la propria esperienza.
Nuove opportunità dai sottoprodotti della filiera olivicola

29Con una produzione che varia tra i 160 e i 180 normal metro cubo di biometano a tonnellata, di poco inferiore all’insilato di mais che si attesta sui 210, il pâté generato dalla tecnologia Dmf del Gruppo Pieralisi rappresenta una delle più interessanti opportunità per alimentare gli impianti a biogas in vista del nuovo decreto che incentiva la produzione di questo carburante verde.

Se ne è discusso in un seminario a Bari organizzato da Agroenergia in collaborazione con Federmetano dove è stato evidenziato come, nell’alimentazione del biodigestore, tra i sottoprodotti delle numerose filiere agricole presenti nel sud Italia, quella olivicola, per quantitativi prodotti, è sicuramente una delle più appetibili.

Chiamato a portare la propria esperienza, il Gruppo Pieralisi ha illustrato la tecnologia Dmf (decanter multi funzione) sviluppata dall’estrattore centrifugo Leopard. Questi è infatti in grado di produrre, oltre a un olio di qualità e ad un nocciolino perfetto per stufe e caldaie, anche il cosiddetto pâté, vale a dire la particolare sansa costituita dalla polpa e dall’umidità dell’oliva. Il pâté, è valido per numerosi impieghi, pur trovando proprio negli impianti a biogas il suo maggiore utilizzo.

«Oggi – ha spiegato il direttore commerciale Beniamino Tripodi – molti digestori utilizzano il pâté prodotto dagli impianti Pieralisi, con una percentuale del 30-40% della loro alimentazione complessiva. Ci sono le condizioni però per creare biodigestori in grado di essere alimentati al 100% con pâté, beneficiando così di tariffe più incentivanti. E considerando che la produzione olivicola in Italia si concentra al Sud, con la sola Puglia che detiene una quota di mercato di quasi il 40%, si può ben capire che tali progetti possono avere ottime chance di successo».

Secondo il Cib, Consorzio italiano biogas, il nuovo decreto previsto entro la prossima estate, potrebbe incentivare lo sviluppo di una produzione di biometano per 8,5 miliardi di m3 fino al 2030, pari al 15% del fabbisogno annuo di gas naturale in Italia.

 

Per informazioni:

GRUPPO PIERALISI

www.pieralisi.com/it/

Pieralisi, ottima la resa ottenuta dal pâté - Ultima modifica: 2017-05-27T17:15:03+02:00 da Barbara Gamberini

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