Distribuzione ottimale con Backpack

barra spandiliquami backpack
La barra di BackPack durante la distribuzione del digestato
È la barra della Vogelsang per lo spandimento dei liquami

Passare da un sistema di spandimento non controllabile a uno ad alta precisione per la fertilizzazione di cereali a paglia e mais consente di migliorare l’uniformità della distribuzione, di aumentare la resa della coltura e di gestire la fertilizzazione quasi interamente con prodotti aziendali, soprattutto se si dispone di un biodigestore in grado di ottimizzare il potere fertilizzante dei liquami. È l’esperienza dell’azienda suinicola F.lli Bizzoni, presso la cascina Bornocchia di Caravaggio (Bergamo).

dettaglio della barra backpak
Dettaglio della barra BackPak

Nei loro capannoni, i Bizzoni hanno 12.500 capi in soccida. «Li prendiamo a circa 40 kg e li portiamo fino a 160 – spiega Paolo Bizzoni –. I liquami prodotti, assieme a mais, orzo, triticale, sottoprodotti farinacei, olio vegetale e patate, finiscono nel biodigestore da 1 megawatt che sorge a fianco dell’allevamento».

Il digestato prodotto – circa 60mila m3/anno – è utilizzato sui 290 ha di superficie aziendale, previa separazione, consentendo di coprire oltre l’80% della fertilizzazione. La componente solida è distribuita con spandiconcime e interrata con un erpice a dischi, mentre la frazione liquida è utilizzata in due fasi: prima della semina, con un coltivatore ad ancore per i cereali vernini e uno strip tiller per il mais, oppure in copertura. «La distribuzione con il classico ventaglio – spiega il titolare dell’azienda – portava a una fertilizzazione non omogenea, con produzione di aerosol e imbrattamento delle piante. Che, in periodi non piovosi, dava anche qualche problema alle stesse. Il limite principale del procedimento era comunque la non uniformità, testimoniata dal classico sviluppo “a onda” delle colture».

campo fertilizzato con backpack
La barra della Vogelsang permette uno spandimento dei liquami più uniforme

La scelta di dotarsi di una barra per la distribuzione localizzata ha drasticamente cambiato le cose. «Abbiamo acquistato una barra BackPack della Vogelsang da 15 metri, un buon compromesso tra leggerezza e produttività oraria. I risultati si sono visti immediatamente: le colture si sono sviluppate in modo molto più uniforme. Merito sia del dosatore Vogelsang, sia della guida satellitare. In aggiunta, abbiamo quasi eliminato l’imbrattamento delle piante.L’orzo, raccolto a inizio giugno, ha dato buone produzioni: circa 450 quintali per ettaro, con un’umidità inferiore di quasi cinque punti rispetto all’ottimale. L’aspetto migliore resta comunque l’uniformità: dopo tanti anni, finalmente abbiamo campi lisci come tavoli da biliardo».

Per informazioni: VOGELSANG

 

Distribuzione ottimale con Backpack - Ultima modifica: 2019-07-02T08:30:38+02:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome