Timac Agro Italia, società del Gruppo Roullier, dispone della più numerosa e capillare rete di tecnici commerciali, specializzati nel campo della nutrizione vegetale. Mediamente ogni tecnico visita ogni giorno tra le 8 e le 10 aziende agricole alle quali offre un’assistenza specializzata nel campo della nutrizione delle piante. Si tratta di una rete di professionisti che ha disegnato un’accurata mappa del territorio e che permette a nutrizione vegetale√ di fornire all’agricoltore tutte le risposte alle proprie esigenze colturali.
Alla guida di Timac Agro Italia da 3 anni c’è Pierluigi Sassi, che ha curato il rilancio della società, e che l’ha portata agli attuali successi, grazie anche al lancio di esclusivi prodotti innovativi, come la linea Top-Phos.
Timac Agro ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale. Qual è – abbiamo chiesto a Sassi – il segreto di questo successo?
«Credo che alla base del nostro sviluppo ci siano molti ingredienti diversi, tutti fondamentali. Per iniziare vorrei citare la passione dei nostri oltre 280 dipendenti, passione che riusciamo a tradurre, giorno dopo giorno, in valore per i nostri clienti. Proseguirei menzionando le nostre conoscenze agronomiche e industriali di altissimo livello che ci consentono di sviluppare delle proposte tecniche uniche per efficacia, in grado di incrementare le performance produttive e qualitative delle colture nel massimo rispetto dell’ambiente. Per concludere parlerei del livello di presenza sul territorio: con la più vasta e tecnicamente preparata rete commerciale e con due stabilimenti di produzione situati in posizioni strategiche, riusciamo ad offrire i benefici del nostro sistema in modo capillare su tutto il territorio nazionale».
Miglior ambiente di lavoro
A proposito degli ingredienti del vostro successo, abbiamo letto delle notizie importanti sui quotidiani nazionali degli ultimi giorni…
«Infatti. Il 25 febbraio Timac Agro Italia ha ricevuto il premio Best Workplaces Italia 2016 nella categoria Medium, avvenimento che ha trovato effettivamente molto spazio nei media. Questo premio viene assegnato ogni anno dal Great Place to Work Institute attraverso la valutazione delle loro dettagliatissime indagini di clima aziendale che coinvolgono tutti i dipendenti delle aziende partecipanti. Da queste indagini è emerso che Timac Agro Italia ha uno dei migliori ambienti di lavoro d’Italia. Un riconoscimento per noi veramente notevole.
Tutto questo quando festeggiate un anniversario importante.
«Si, il 2016 è l’anno del nostro 25° anniversario. Una ricorrenza molto simbolica che ci consentirà anche di festeggiare con una grande convention celebrativa gli ottimi risultati di questi ultimi anni».
Tornando al vostro business, quanto ha contribuito l’appartenenza al Gruppo Roullier al successo di Timac Agro Italia?
«L’appartenenza al Gruppo Roullier è di fondamentale importanza. L’innovazione tecnica e tecnologica che il Gruppo è capace di esprimere nello sviluppo di prodotti e processi produttivi, oltre al suo peculiare modello di business apprezzato in tutto il mondo, sono alla base del nostro successo».
Un moderno centro ricerche
Sappiamo che il Gruppo ha recentemente realizzato un modernissimo centro ricerche, che cosa ci può dire sull’attività di questo centro?
«Si tratta del più grande centro di ricerche privato d’Europa dedicato alla nutrizione. Un investimento strategico di oltre 30 milioni di euro, fortemente voluto dal Gruppo per sostenere la sua naturale vocazione all’innovazione come principale leva di sviluppo. Il Gruppo Roullier, già considerato il player più innovativo nel settore, con questo investimento preme decisamente sull’acceleratore della crescita.
Colgo l’occasione per evidenziare che il centro mondiale di ricerca (Cmi) è solo uno degli investimenti che ogni anno il nostro gruppo dedica a tutti i settori in cui opera. Oltre al Cmi, in questo momento sono in corso investimenti importanti dedicati in particolare allo sviluppo del settore minerario ed alla costruzione di un nuovo impianto di produzione all’avanguardia nel nord del Brasile.
Parlando di investimenti, non si può non citare il fatto che è allo sviluppo del capitale umano che il Gruppo dedica la maggior parte della sua attenzione. A questo proposito il piano di sviluppo per i prossimi tre anni prevede l’inserimento di oltre duemila nuovi colleghi nei diversi settori di attività a livello mondiale e la costruzione di un campus a Saint Malo che ospiterà “l’accademia dei mestieri”, un innovativo centro di formazione dedicato a tutti noi».
Terza filiale europea
Nell’ambito del Gruppo e di Timac Agro nello specifico, qual è la posizione della filiale italiana?
«Oggi rappresentiamo una delle filiali più importanti e dinamiche del Gruppo. In particolare, dopo la Francia e la Spagna siamo la terza filiale in Europa. Inoltre, grazie ai risultati di questi ultimi anni, stiamo esprimendo anche uno dei migliori trend di crescita a livello globale».
Timac Agro Italia, come abbiamo detto, è profondamente radicata sul territorio. Sono previste ulteriori azioni per consolidare ulteriormente questa posizione? Sono previste nuove strategie?
«Considerando che la capillarità è uno degli ingredienti del nostro successo, la strategia è certamente quella di continuare a espandere la nostra rete commerciale su tutto il territorio nazionale al fine di sviluppare e al contempo supportare la crescita della nostra clientela. Certamente questa capillarità deve essere accompagnata da notevoli competenze agronomiche nella fertilizzazione. È per questo che in Timac Agro dedichiamo enormi energie per la formazione e l’aggiornamento del personale. I nostri clienti, ovunque siano, meritano il miglior supporto agronomico possibile».
Un investimento garantito
Su quali prodotti puntate in particolare in questo momento e quali azioni intendete sviluppare per incrementarne la diffusione?
«L’argomento del momento è il fosforo a più alto rendimento del mercato, il Top Phos, una nuova materia prima brevettata dal Gruppo e prodotta negli stabilimenti italiani di Timac Agro, che ha già ricevuto molteplici premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali. Il Top Phos è stato integrato in tutti i nostri prodotti granulari speciali rendendoli ancora più efficienti, ancora più efficaci. Le innovazioni rivoluzionarie come questa richiedono del tempo per essere recepite a pieno ma i risultati che ora iniziano ad essere ben visibili nei campi di tutt’Italia sono la nostra migliore pubblicità».
Riuscite a mantenere competitivi i vostri prodotti che, essendo per lo più decisamente innovativi, sono gravati da pesanti spese di ricerca e sviluppo? Come riuscite a far passare questo messaggio all’agricoltore?
«A questo proposito la considerazione da fare è solo una. Se la concimazione rappresenta il mezzo per aumentare la quantità e la qualità delle produzioni, allora non può che essere vista come un investimento. Con i nostri fertilizzanti speciali e piani di concimazione dedicati a ogni situazione, il ritorno sull’investimento è generalmente ben oltre le aspettative».
Avete in programma a breve il lancio di qualche altro prodotti innovativo?
«In effetti abbiamo dei programmi molto ambiziosi per i prossimi anni anche se al momento il mercato ci richiede di rimanere concentrati sulle nostre attuali gamme di prodotto, ulteriormente migliorate dalla grande rivoluzione del Top Phos».
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