«Non c’è un'iniziativa analoga in tutto il Sud Italia e possiamo essere orgogliosi che sia la Basilicata ad aggiungere questo tassello a una politica regionale che spinge forte sulla sostenibilità ambientale». Queste le parole dell’assessore regionale all’Agricoltura Luca Braia in visita all’Acqua Campus Med, il campo sperimentale dedicato alle più moderne tecnologie disponibili sul mercato per praticare un’irrigazione precisa, puntuale, efficace, sostenibile ed economica. L'area allestita nell’azienda sperimentale e dimostrativa Pantanello di Metaponto (MT), di proprietà della Regione Basilicata, è stata inaugurata in occasione di Nova Agricoltura Irrigazione, l'evento in campo organizzato da Nova Agricoltura e dal settimanale Terra e Vita in collaborazione con Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura).
Acqua Campus Med, un gioiello per la frutticoltura del sud
Grazie alle più innovative tecnologie per il controllo delle risorse idriche in campo, l'uso dell'acqua in agricoltura può essere sempre più sostenibile e in grado di migliorare le performance colturali. Stazioni meteo, sensori per il suolo, centraline per comandare a distanza impianti irrigui composti da pompe, filtri e ali gocciolanti. E poi sistemi di supporto alle decisioni dotati di software e app per consentire agli imprenditori agricoli di dosare e ripartire l'acqua nella maniera più razionale possibile in base al tipo di terreno, di coltura e alle condizioni climatiche.Tutti strumenti presenti nell'Acqua Campus Med, forniti da quattro aziende hanno messo a disposizione di Alsia e Cer le loro soluzioni più avanzate per irrigare gli impianti frutticoli: Ama, Irritec, Netafim e Toro Ag Irrigation. Sul campo sono state installate ali gocciolanti e un'ampia gamma di sensori per la gestione dei flussi d'acqua in base alle condizioni meteo e dei terreni e l'invio delle informazioni ai sistemi di supporto alle decisioni. L'area realizzata a Pantanello riproduce in proporzioni ridotte quella realizzata dal Cer (Canale Emiliano Romagnolo) a Budrio (BO) nel 2016, dedicata alla distribuzione dell'acqua per i seminativi. Quando funzionerà a pieno regime, Alsia e Cer costituiranno un comitato scientifico comune che si occuperà di raccogliere i dati catturati dai sensori ed elaborarli. Periodicamente, il portale Nova Agricoltura e la rivista Terra e Vita pubblicheranno i dati e i commenti dei tecnici.
Guarda il video della visita guidata all'Acqua Campus Med
La giornata in campo
Per la prima volta un evento in campo targato Nova Agricoltura si è svolto di pomeriggio. Oltre 300 gli imprenditori agricoli e i tecnici che hanno partecipato. Ad affiancare le quattro aziende che hanno contribuito alla realizzazione dell'Acqua campus Med, c'erano il fornitore di concimi e prodotti per la frutticoltura Compo Expert, il marchio specializzato in soluzioni per la fertirrigazione Haifa e il costruttore di pneumatici per l'agricoltura Mitas. Inoltre, i partecipanti hanno potuto assistere a quattro laboratori dedicati alla frutticoltura, nei quali si è parlato di frutticoltura di precisione, del servizio di consiglio irriguo per pc e tablet Irriframe, dell'esperienza della Basilicata nell'irrigazione in frutticoltura e dei distretti irrigui.
Il campus diventi un esempio per tutto il Mediterraneo
A seguire si è svolto il convegno dal titolo Acqua e trasferimento delle innovazioni in agricoltura moderato dal direttore di Alsia Domenico Romaniello. Il primo intervento è stato quello dell'assessore Braia, che ha ribadito l'importanza del campus: «Questa struttura mette nelle condizioni gli agricoltori e le aziende di sperimentare e adottare tecnologia e innovazione aspirando a diventare il luogo di pensiero e azione sull’irrigazione dove effettuare sperimentazione, innovazione, trasferimento di conoscenza e formazione sulla gestione oculata della risorsa idrica per il Mezzogiorno e per il Mediterraneo - ha ausicato Braia - sarà un modo nuovo con cui divulgare l’innovazione nell’irrigazione in agricoltura, creando un circuito positivo di collaborazione con le aziende nazionali, partner del progetto e con le aziende agricole di Basilicata».
Il presidente di Anbi Francesco Vincenzi ha rimarcato la necessità di superare la cultura della calamità permanente per quanto riguarda l'acqua e di far comprendere all'opinione pubblica l'importanza dell'utilizzo dell'acqua in agricoltura. Il commissario del Consorzio di bonifica della Basilicata Giuseppe Musacchio ha illustrato il modello di gestione dell’acqua in Basilicata, mentre Paolo Mannini del Cer ha spiegato perché l'acqua Campus di Budrio è un modello per l'innovazione, mostrando dati sul risprmio idrico e sull'incremento delle rese ottenuti grazie agli esperimenti condotti nella struttura emiliana.
Infine Salvatore Infantino dell'Alsia ha presentato cos'è e cosa vuole fare l'Acqua Campus Med.
Il premio Biagio Mattatelli
Nova Irrigazione è stata anche l'occasione per assegnare il premio Biagio Mattatelli 2018. Istituito nel 2007 in memoria di un divulgatore agricolo della Regione Basilicata scomparso, il premio elargisce ogni anno una borsa di studio da mille euro a un laureato magistrale in Agraria che abbia discusso una tesi sulle colture arboree. I lavori sono valutati da una commissione nazionale composta da docenti universitari, ricercatori e tecnici. Quest'anno il riconoscimento è stato assegnato a Lorenzo Bergonzoni, che si è laureato alla Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna con una tesi sul confronto varietale di ciliegi ad alta densità d'impianto. A premiare Bergonzoni è stato Carmelo Mennone dell'Alsia, amico di Mattatelli e uno dei promotori dell'iniziativa.