Liste varietali

Mandorlo

mandorlo
Per il 2013 si confermano 16 varietà, altre 6 sono ancora in corso di osservazione

Il Progetto Liste di orientamento varietale dei fruttiferi, nel corso di quasi 20 anni di attività, ha contribuito, indubbiamente, ad approfondire le conoscenze sulle caratteristiche agronomiche delle più interessanti varietà di mandorlo oggi a disposizione dei frutticoltori. Il Progetto, infatti, pur avendo riservato un posto di rilievo a varietà di pregio del germoplasma tradizionale di Sicilia e Puglia, regioni leader della mandorlicoltura nazionale, non ha trascurato di prendere in considerazione le più importanti novità varietali licenziate nel corso degli ultimi lustri, soprattutto, dai programmi di miglioramento genetico francesi e spagnoli.

 

Nei campi delle 5 Unità operative componenti il gruppo di lavoro sul mandorlo (Tab. 1) sono presenti in osservazione 22 varietà. Le liste attuali ne propongono 16, compiutamente valutate ormai da alcuni anni ed in parte già ampiamente diffuse nei moderni e razionali impianti commerciali (Tabb. 2 e 3). Altre 6 varietà sono ancora in corso di prima valutazione, perché inserite nel Progetto solo più di recente.

 

La gamma delle varietà consigliate è costituita da genotipi in grado di garantire produzioni quantitativamente apprezzabili e qualitativamente adeguate alle esigenze del mercato. I genotipi proposti, infatti, sono stati scelti tenendo conto di alcuni importanti caratteri, quali, ad esempio, la fioritura tardiva, l'autofertilità, la bassa produzione di semi doppi e le rese in sgusciato comprese tra il 30 ed il 40%. Per produzioni standardizzate il progetto suggerisce un gruppo composto da 7 varietà autofertili, Falsa Barese, Fellamasa, Francolì, Genco, Lauranne® Avijor, Moncayo e Tuono, e da 3 varietà autosterili, Ferragnés, Glorieta e Masbovera. Le liste propongono anche 6 varietà, alcune di interesse solo locale, i cui semi per forma, dimensioni, aspetto e peculiarità tecnologiche, sono destinati principalmente a particolari linee di produzione delle industrie dolciarie (confetti e mandorle pralinate). Per tali destinazioni sono consigliate 4 varietà autosterili, le siciliane Fascionello e Pizzuta d'Avola e le pugliesi Fragiulio Grande e Trianella, e 2 varietà autofertili, le pugliesi Pepparudda e Sannicandro.

 

Per le varietà introdotte nel Progetto più recentemente non si dispone ancora di valutazioni definitive da parte di tutte le Unità operative. In particolare, per Garibaldina, Antoñeta e Marta si riportano le prime valutazioni provvisorie, che verranno comunque sottoposte a conferma nei prossimi anni; per Belona, Mardía e Soleta, distribuite alle UU.OO. lo scorso gennaio, si riportano le caratteristiche essenziali desunte dalla bibliografia (Socias i Company R. e Felipe A.J., 2007; Socias i Company R. et al., 2008).

Le varietà in corso di valutazione

 

Garibaldina

 

Varietà di origine pugliese, autofertile, con albero di vigore medio ed a portamento espanso, di rapida messa a frutto ed elevata produttività. L'epoca di fioritura è intermedia. La resa in sgusciato è del 30% ed i semi doppi sono assenti. Il seme è ovato-ellittico, di peso medio (1,2 g).

 

Antoñeta

 

Varietà spagnola ottenuta da un incrocio di Ferragnés x Tuono, autofertile, con albero di vigore elevato ed a portamento espanso, di rapida messa a frutto ed elevata produttività. L'epoca di fioritura è tardiva. La resa in sgusciato è del 35% ed i semi doppi sono assenti. Il seme è arrotondato, di peso medio (1,3 g).

 

Marta

 

Varietà spagnola ottenuta da un incrocio di Ferragnés x Tuono, autofertile, con albero di vigore molto elevato ed a portamento assurgente, di rapida messa a frutto ed elevata produttività. L'epoca di fioritura è tardiva. La resa in sgusciato è del 32% ed i semi doppi sono assenti. Il seme è allungato, di peso medio (1,3 g).

 

Belona

 

Varietà spagnola ottenuta da un incrocio di Blanquerna x Belle d'Aurons, autofertile, con albero di vigore medio ed a portamento semi-espanso, di rapida messa a frutto ed elevata produttività. L'epoca di fioritura è tardiva. La resa in sgusciato è del 32% ed i semi doppi sono assenti. Il seme è arrotondato, di peso medio (1,3 g).

 

Mardía

 

Varietà spagnola ottenuta da un incrocio di Felisia x Bertina, autofertile, con albero di vigore medio ed a portamento semi-espanso, di rapida messa a frutto ed elevata produttività. L'epoca di fioritura è extra-tardiva. La resa in sgusciato è del 24% ed i semi doppi sono assenti. Il seme è arrotondato, di peso medio (1,2 g).

 

Soleta

 

Varietà spagnola ottenuta da un incrocio di Blanquerna x Belle d'Aurons, autofertile, con albero di vigore medio ed a portamento semi-espanso, di rapida messa a frutto ed elevata produttività. L'epoca di fioritura è tardiva. La resa in sgusciato è del 32% ed i semi doppi sono assenti. Il seme è ellittico allungato, di peso medio (1,3 g).
di M. Palasciano1, F. Sottile2, E. Lipari1, M. B. Del Signore2

 

1Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti, Università di Bari

 

2Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestale, Università di Palermo

 

Mandorlo - Ultima modifica: 2013-09-20T10:35:54+02:00 da nova Agricoltura

2 Commenti

    • La varietà di Mandorlo Supernova è stata eliminata dalle Liste (tra il 2011 ed il 2012) semplicemente perchè è geneticamente identica alla più nota e diffusa varietà di origine pugliese Tuono, così come riportato nella seguente pubblicazione scientifica: Marchese, A., Boskovic, R.I., Martínez-García, P.J., Tobutt, K.R., 2008. The origin of the self-compatible almond ‘Supernova’. Plant Breed. 127, 105–107.
      I risultati di questa indagine sono stati poi confermati da una più recente ricerca: Distefano, G., Caruso, M., La Malfa, S., Ferrante, T., Del Signore, B., Gentile, A., Sottile,F., 2013. Genetic diversity and relationships among Italian and foreign almondgermplasm as revealed by microsatellite markers. Sci. Hortic. 162, 305312.

      Marino Palasciano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome