Esamina, osserva, e quando capisce che il frutto è maturo, lo raccoglie segando in modo preciso il picciolo: è Sweeper, il robot raccoglitore più avanzato e veloce finora sviluppato. Realizzato da un consorzio coordinato dall'università Ben Gurion del Negev, è stato messo a lavorare la settimana scorsa nella Stazione di ricerca per la produzione vegetale di St. Katelijne Waver in Belgio.
È progettato per lavorare su singoli filari, con frutti non a grappolo e con poche foglie a ostruire. I risultati dei test preliminari, fatti con i peperoni coltivati in serra, hanno dimostrato che Sweeper è capace di capire quale frutto è maturo e raccoglierlo in soli 24 secondi, con un tasso di successo del 62%. I ricercatori hanno lavorato per migliorare la sua abilità di capire quale peperone è maturo usando la vista del computer.
«Il robot sa raccogliere in modo accurato e metodico. Quando sarà pienamente sviluppato, potrà raccogliere senza interruzioni, giorno e notte, riducendo gli sprechi, tagliando i costi di lavoro e proteggendo i coltivatori dalle fluttuazioni del mercato», commenta Polina Kurtser, una dei ricercatori.
Servono però ulteriori studi per migliorare la velocità di lavoro di Sweeper e avere un tasso di successo ancora migliore.
Secondo i ricercatori, una versione commerciale del robot raccoglitore di peperoni potrebbe arrivare sul mercato nel giro di 4-5 anni, e la sua tecnologia potrebbe essere adattata per la raccolta di altra frutta e verdura. Il progetto di Sweeper rientra nell'ambito di quelli finanziati dal programma Horizon 2020 dell'Unione europea.