Va nel segno della prevenzione il Piano d’azione regionale 2021 per contrastare la diffusione della Xylella fastidiosa, approvato dalla Giunta della Regione Puglia con delibera n. 538 e reso pubblico sul portale ufficiale Emergenza Xylella.
Un evidente cambio di strategia voluto dall’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, «nella direzione di una maggiore determinazione nel contrasto dell’epidemia attraverso la lotta al batterio e al suo principale vettore, la sputacchina media o dei prati (Philaenus spumarius)».
Obbligatoria in Puglia lotta a stadi giovanili sputacchina
Spicca infatti, fra le novità espresse dal Piano d’azione 2021, in primo luogo l’obbligatorietà su tutto il territorio regionale pugliese della lotta, a decorrere dal 10 aprile fino al 10 maggio, agli stadi giovanili della sputacchina. Lotta da effettuarsi con le lavorazioni del terreno su superfici agricole, extra-agricole, private e pubbliche, aree di servizio, bordi e scarpate stradali e ferroviarie, aree demaniali e destinate a verde pubblico.
L’obbligatorietà viene sancita sia attraverso l’intensificazione dei controlli, che verranno effettuati anche mediante rilievi aerofotogrammetrici, sia con l’aumento delle sanzioni amministrative a carico degli inadempienti fino a ben 6.000 €.
Due insetticidi ammessi in bio per controllo adulti vettore
Sempre sul portale Emergenza Xylella sono stati contestualmente pubblicati gli atti di autorizzazione in deroga per ragioni di emergenza fitosanitaria di un prodotto a base di olio essenziale di arancio dolce e di un altro a base di piretrine ammessi per l’impiego su olivo contro la sputacchina in regime di agricoltura biologica.
Pertanto nel Piano d’azione 2021 si deve considerare di fatto integrato l’elenco dei prodotti fitosanitari ad azione insetticida da utilizzare per i due trattamenti obbligatori o raccomandati contro gli adulti della sputacchina nei mesi di maggio e giugno.
Massima tempestività, il vettore avanza
«Il Piano d’azione è un documento programmatico che descrive il complesso delle attività che la Regione Puglia metterà in campo nel 2021 per contenere l’avanzata del batterio – dichiara Pentassuglia –. La proposta del Servizio fitosanitario regionale è stata elaborata con il valido supporto del Comitato tecnico scientifico, che ho chiamato in supporto dell’assessorato, e si è avvalsa della proficua discussione e condivisione con i principali attori territoriali, in particolare, con enti locali, associazioni agricole e ambientaliste.
Volendo sintetizzare il nostro impegno, possiamo dire che quest’anno l’azione di sorveglianza del territorio regionale sarà ulteriormente rafforzata nel tentativo di anticipare il più possibile i movimenti della batteriosi e ostacolare la risalita dell’organismo nocivo verso i territori ancora indenni».
In considerazione dell’avanzato stadio di sviluppo del vettore soprattutto nel Salento e nei territori a bassa altitudine, la Regione Puglia raccomanda la massima tempestività nell’organizzazione degli interventi di lavorazione dei terreni soprattutto sulle aree prospicienti strade e ferrovie e sulle superfici incolte.