Psr Puglia, plauso della Commissione europea per efficienza di spesa

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Da sinistra: l'assessore regionale pugliese all'Agricoltura, Donato Pentassuglia, e il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro
La Puglia ha registrato nel 2021 un aumento di spesa con oltre 196,5 milioni di euro a valere sul Feasr e una quota pubblica di 314 milioni

La Puglia ha registrato una accelerazione significativa nell'utilizzo delle risorse del Psr 2014-2022. Il 2021 è stato un anno di forte ripresa, così come ha riconosciuto ampiamente la Commissione europea, sia con la pubblicazione del report con i relativi dati sul portale Cohesion Data della stessa Commissione sia attraverso i Servizi tecnici della DG Agri della Commissione in occasione del Comitato di sorveglianza che si è riunito a Polignano a Mare (Ba).

Il report della Commissione sul Psr Puglia

Donato Pentassuglia
Donato Pentassuglia

«I dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea riguardano l’andamento della spesa dei Psr per Regioni al 2021 e la Puglia, pur essendo per spesa complessiva in calce alla classifica, ha conseguito un risultato da primato in un solo anno». È quanto aveva dichiarato nei giorni scorsi l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, commentando il report della Commissione europea. «Il report non deve destare preoccupazioni, piuttosto ci conferma l’accelerazione che la nostra regione ha avuto nella spesa proprio nel 2021 con oltre 196,5 milioni di euro a valere sul Feasr e una quota pubblica di 314 milioni. Sono cifre che ci hanno reso la terza regione d'Italia in termini percentuali per avanzamento di spesa, dopo Valle d'Aosta e Molise, che hanno speso rispettivamente circa 12 milioni e 20 milioni di euro. Siamo stati altresì – sottolineava l’assessore – anche la prima regione che, in termini assoluti, ha superato il Psr della Sicilia, la cui dotazione è la più consistente a livello nazionale. Ricordo inoltre che nel 2020 la Puglia rischiava un disimpegno di 96 milioni che siamo riusciti con tenacia a scongiurare, riducendolo nel 2021 di un quarto».

I dati della Commissione europea, aveva precisato Pentassuglia, verranno aggiornati a breve e, come è prevedibile, faranno registrare ulteriori progressi alla Puglia. «Come ho già più volte sottolineato i Servizi tecnici della Commissione ci hanno riconosciuto a più riprese gli sforzi enormi che abbiamo fatto, l’impegno e la determinazione di tutta la struttura regionale per far ripartire uno strumento efficace e strategico per lo sviluppo e la crescita del sistema rurale pugliese. Di recente abbiamo ribandito un avviso per il primo insediamento dei giovani agricoltori e, in attesa di pubblicazione del secondo bando per gli investimenti strutturali, stiamo offrendo alle imprese già presenti nella vecchia graduatoria di portare a termine il proprio piano di investimenti. Sono alcune delle azioni che stiamo mettendo in campo per dare nuove opportunità e capacità di investimenti strategici per le imprese e per la corretta attuazione del Psr».

La conferma della DG Agri della Commissione

Che il 2021 sia stato un anno di forte ripresa lo hanno riconosciuto ampiamente anche i Servizi tecnici della DG Agri della Commissione europea in occasione del Comitato di sorveglianza che si è riunito in questi giorni a Polignano a Mare. Si tratta dell'incontro annuale con i Servizi della Commissione Europea e i referenti del partenariato socio economico regionale, che valuta l'efficienza e la qualità dell'esecuzione degli interventi comunitari. Infatti i rappresentanti della Commissione Europea, Andrea Incarnati e Ingrid Brownrigg, hanno sottolineato, insieme al rappresentante di Agea, Federico Steidl, l'impegno messo in campo dalla struttura regionale del Psr Puglia.

«Il Comitato di sorveglianza, alla presenza del partenariato e della DG Agri della Commissione europea – afferma Pentassuglia – ha fatto un plauso alla Puglia per l'inversione di tendenza, che sta nei fatti, dal 2021 a oggi. Abbiamo lavorato, come struttura regionale, alacremente, fianco a fianco con il partenariato con il quale abbiamo condiviso azioni e strategie. Ed è per questo che colgo l'occasione per ringraziare ogni singola organizzazione. Rispetto ai 156 milioni di euro del pregresso, frutto di deroghe, noi abbiamo speso l'intera somma. Restano 15 milioni, per il periodo 2017-2018, che sono oggi oggetto di trattativa: abbiamo individuato delle somme eventualmente da rendere su risorse non assegnate e non impegnate, quindi senza fare danno a nessuno e sulle quali stiamo trattando. Il Comitato di Sorveglianza ha apprezzato questa impostazione e ci auguriamo che arrivi ulteriore personale affinché il grande sforzo non sia di poche persone come è successo per il 2021. Anche perché per il 2022 bisogna garantire la stessa spesa, pari a 214 milioni di euro, insieme all'utilizzo delle maggiori risorse da spendere, rinvenienti dal Next Generation EU e dalla transizione, e questo sarà oggetto di pianificazione e programmazione».

Confagricoltura Puglia riconosce impegno Regione

Luca Lazzàro
Luca Lazzàro

L'assessore regionale all'Agricoltura incontrerà nei prossimi giorni il partenariato per coordinare tutte le attività necessarie per continuare il miglioramento della spesa del Psr Puglia. Ma un primo riconoscimento dell’impegno messo in campo dalla Regione Puglia viene da Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia, che ha preso parte alla riunione del Comitato di Sorveglianza Psr Puglia 2014-2022 che si è tenuta a Polignano a Mare.

«Durante l’incontro sul Psr è emerso tutto il cambio di passo attuato dalla Regione Puglia sugli investimenti a sostegno dell’agricoltura. Ci complimentiamo con l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia e con tutto l’assessorato per aver rimesso in moto il programma e comprendiamo il grosso sforzo che attende la Regione e tutti noi. Il Psr deve finire di spendere tutti i soldi entro il 2025 e nelle due annualità rimaste dovrà fare più spesa di quanto ne sia stata fatta nel periodo precedente. È stimato che nell’esercizio di spesa 2021 saranno 300 milioni e nell’esercizio di spesa 2022 450 milioni di euro. Auspico inoltre che l’Unione europea riconsideri l’ipotesi di eventuali tagli di investimenti nell’agricoltura della Regione. Alla nostra Regione va data un’ulteriore iniezione di risorse per essere competitivi».

Psr Puglia, plauso della Commissione europea per efficienza di spesa - Ultima modifica: 2022-06-23T11:09:53+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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