La Circolare Agea N. 48086 del 5 giugno 2018 ha comunicato i risultati del ricalcolo dei titoli che interessa tutti gli agricoltori e che modifica il loro valore, a partire dal 2017 e per tutti gli anni successivi.
In questa Circolare, Agea comunica anche il nuovo valore dei titoli assegnati dalla riserva nazionale.
A quasi tre anni di distanza dall’avvio del processo di assegnazione, i titoli sono in continua evoluzione, seppure le variazioni del valore dei titoli sono di piccola entità.
Il ricalcolo è stato necessario per alimentare il plafond della riserva nazionale, dovendo garantire l’assegnazione dei titoli da riserva per le fattispecie obbligatorie di “giovane” e “nuovo” agricoltore e per la riduzione dell’1% del plafond del pagamento di base, che è passato dal 58% al 57% del massimale nazionale.
Il valore dei titoli da riserva 2015 e 2016
L’art. 30, par. 8, del Reg. (UE) n. 1307/2013 stabilisce che il valore dei diritti all’aiuto assegnati dalla riserva nazionale subisce annualmente una modifica progressiva, tenendo conto delle modifiche del massimale nazionale per il regime di pagamento di base.
Il valore medio del titoli da riserva calcolato nel 2015 (VUR 2015) era pari ad 228,76 euro, per l’anno 2016 di 225,76 euro; la Circolare Agea N. 48086 del 5 giugno 2018 ha comunicato il valore medio del titoli da riserva calcolato nel 2017, che è pari a 222,75 euro.
La Circolare Agea N. 48086 del 5 giugno 2018 ha inoltre comunicato che il valore medio dei titoli della riserva nazionale 2016 (VUR 2016), che nel 2016 era pari a 228,84 euro/ha e nel 2017 è pari a 225,79 euro/ha.
A seguito di questa decisione, Agea e gli Organismi Pagatori – entro il 30 giugno 2017 – possono pagare gli agricoltori che hanno presentato domanda di accesso alla riserva nazionale nel 2016.
Per scoprire il valore dei titoli da riserva 2017 e tutti i particolari su taglio dei titoli, calcolo del greening e pagamenti leggi il nuovo numero di Terra e Vita (n. 19/2018).