La Regione Lombardia ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all'Operazione 4.1.01 del Psr, legata agli incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole. La dotazione finanziaria complessiva è di 70 milioni di euro. Le domande potranno essere presentate dal 19 novembre 2021 al 31 marzo 2022.
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Il contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, potrà essere del 35%, 45%, oppure 55%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario. I richiedenti possono presentare una sola domanda esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e/o aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.
Rolfi: «È la misura più attesa del Psr»
«È la misura più attesa del Psr, quella con cui alle aziende agricole vengono erogati contributi per opere, impianti, nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche. Abbiamo l’obiettivo di stimolare la competitività dell’impresa lombarda e garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali – ha dichiarato l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi –. La novità di quest’anno è la possibilità di finanziare anche la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili a utilizzo aziendale, come impianti fotovoltaici e solare termico. L’agricoltura lombarda è sempre più green e attenta all’equilibrio tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica dell’impresa».
«Ad agosto abbiamo stanziato 48 milioni per lo scorrimento della graduatoria precedente, offrendo la possibilità ad altre 175 aziende di fare investimenti per essere più competitive sul mercato. Con questa nuova misura puntiamo sulla semplificazione burocratica con l’accorciamento della fase istruttoria e una doppia graduatoria per favorire gli investimenti strutturali sia in ambito zootecnico che in altri settori – ha aggiunto l’assessore –. Per noi l’impresa è al centro. Senza aziende non c’è economia e non c’è sostenibilità. Per questo sosteniamo gli investimenti che consentano lo sviluppo di un settore essenziale per la Lombardia, prima regione agricola d’Italia sia per la produzione che nell’ambito della trasformazione” conclude Rolfi».