Saldi Pac, ecco gli importi per i pagamenti diretti

Saldi Pac
Ai giovani agricoltori 89,65 €/ha, per il ridistributivo 84,61 €/ha. Titoli dalla riserva nazionale: 164,47 €/h. Al grano duro 98,18 €/ha. Erogazioni entro il 30 giugno 2024

Con due circolari (n. 32265 del 22/04/2024 e n. 37255 del 10/05/2024), Agea ha comunicato gli importi definitivi dei pagamenti diretti della Pac per l’annualità 2023. Queste due comunicazioni sono importanti, in quanto consentono agli Organismi pagatori di procedere al pagamento dei saldi Pac della Domanda Unica 2023 agli agricoltori. Ricordiamo che i pagamenti diretti della Pac 2023-2027 sono cinque:

  • pagamento di base (48% del plafond);
  • ecoschemi (25%);
  • sostegno accoppiato (15%);
  • pagamento ridistributivo (10%);
  • pagamento giovani agricoltori (2%).

Il pagamento di base

Il plafond per il pagamento di base è pari a 1.678,19 milioni di euro. Il pagamento è basato sui titoli all’aiuto posseduti da ogni agricoltore. Ogni soggetto interessato può verificare il numero e il valore dei titoli tramite la consultazione del Registro Nazionale Titoli pubblicatao sul portale del Sian (sezione servizi, consultazione, consultazione Pubblica Registro Titoli Pac 2023 – 2027 – Sian).
Agea ha comunicato che nel 2023 il valore dei titoli sarà pagato integralmente a ogni agricoltore, senza decurtazioni, in quanto il plafond della riserva nazionale è sufficiente a coprire tutte le domande di accesso alla riserva nazionale; quindi, non si è reso necessario il taglio del valore dei titoli, a differenza di quanto era successo ogni anno nella Pac 2015/2022.

Riserva nazionale

Agea ha comunicato che il plafond disponibile per la riserva nazionale 2023, derivante dagli importi restituiti alla riserva nazionale per mancato utilizzo dei titoli nel biennio 2021/2022, ammonta a 20.296.508 euro.
Il fabbisogno complessivo è inferiore alla disponibilità, precisamente pari a:
- 6.061.580 euro per le fattispecie prioritarie di giovane agricoltore (fattispecie A), nuovo agricoltore (fattispecie B), e provvedimenti amministrativi/giudiziari (fattispecie F);
- 11.970.952 euro per le fattispecie relative al contrasto all’abbandono di terre (fattispecie C) e alla compensazione di svantaggi specifici (fattispecie D).
Le domande di accesso alla riserva nazionale sono state tutte accolte, visto che le risorse finanziarie disponibili sono sufficienti all’attribuzione di titoli nella misura del 100% delle richieste ammissibili. Il Vur 2023, cioè il valore del titolo da riserva nazionale attribuito nel 2023, è di 164,47 €.

Pagamento ridistributivo

Il plafond per il pagamento ridistributivo è pari a 349,62 milioni di euro.
Il pagamento ridistributivo viene concesso agli agricoltori per i primi 14 ettari di superficie ammissibile, fino a un massimo di 50 ettari. In altre parole, sono ammissibili i primi 14 ettari delle aziende fino alla soglia di 50 ha. Le superfici ammissibili sono 4.131.941 ettari e l’importo erogabile e 84,61 €/ha (tab. 1).

Le modifiche della Pac spiegate punto per punto

tab. 1 Sostegno ridistributivo e giovani agricoltori: importi campagna 2023
Intervento Superfici accertate (ha) Plafond previsto da Psp Importo unitario massimo previsto da Psp Importo unitario erogabile Economia di spesa dell'intervento
A B C D = B / A E = B - (C * A) se C < D
Sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità (Criss) 4.131.941 349.624.386 89,87 84,61 0
Sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori (Cis-Yf) 708.350 69.924.877 89,65 89,65 6.421.295,91

 

Giovani agricoltori

Il plafond per il pagamento ai giovani agricoltori è pari a 69,92 milioni di euro. L’importo unitario calcolato dividendo il plafond per la superficie accertata determina un importo di 98,72 €/ha, superiore a quello massimo del Piano Strategico Pac (Psp), pari a 89,65 €/ha. Pertanto, l’importo unitario erogabile coincide con quello massimo da Psp, cioè 89,65 €/ha (tab. 1).

Ecoschemi

L’importo unitario è determinato come risultato del rapporto tra il plafond previsto dal Piano strategico (Psp) e il numero di ettari/Uba/capi accertati dagli Organismi pagatori, salvo alcune situazioni particolari (tab. 2 e 3).
In alcuni ecoschemi si sono generate economie di spesa per taluni interventi; in tali casi, Agea ha proceduto a riallocare le stesse su altri interventi, al fine di evitare la perdita di fondi comunitari.

Eco 1, Livelli 1 e 2

Gli importi definitivi dell’ecoschema 1 sono riportati nella tab. 2. L’ecoschema 1, livello 1, evidenzia importi definitivi leggermente superiori rispetto a quelli programmati. Ad esempio, il pagamento per le vacche da latte era stato stimato a 54 €/Uba, mentre l’importo definitivo è di 63 €/Uba.

Invece, l’ecoschema 1, livello 2, presenta importi definitivi molto inferiori rispetto a quelli programmati; ad esempio, il pagamento per i bovini (latte, carne, duplice attitudine) era stato stimato a 240 €/Uba, mentre l’importo definitivo è di 110 €/Uba. Ma tale importo doveva essere ancora più basso.

Ricordiamo che il Decreto ministeriale 15 dicembre 2023 n. 690602 aveva previsto un pagamento del premio concesso agli allevamenti che aderiscono agli impegni individuati nel disciplinare di qualità allegato al medesimo Dm, che sostituisce per la campagna 2023 l’adesione al sistema Sqnba.

L’importo risultante dal rapporto tra il plafond previsto dal Psp per il Livello 2 e il numero di Uba accertate era molto basso; per questo il Ministero ha riparametrato i plafond previsti dal Psp per il livello 1 e, di conseguenza, l’importo unitario erogabile per il Livello 2 è stato fissato a 110 €/Uba, al fine di aumentare la dotazione finanziaria del livello 2, per garantire la corretta differenziazione degli importi unitari tra i due livelli.

Eco 2, 3, 4 e 5

Gli importi definitivi degli ecoschemi 2, 3, 4 e 5 sono riportati nella tab. 2. Tali importi sono stati calcolati tenendo in considerazione la maggiorazione del 20% prevista dal Psp per le superfici in aree Zvn (Zone vulnerabili ai nitrati) e Natura 2000.
Gli importi definitivi degli ecoschemi 2 e 3 sono leggermente superiori rispetto a quelli programmati:
- il pagamento per l’inerbimento era stato stimato a 120 €/ha, mentre l’importo definitivo è di 135,87 €/ha;

- il pagamento per gli oliveti paesaggistici era stato stimato a 220 €/ha, mentre l’importo definitivo è di 249,45 €/ha.
Invece, l’importo definitivo dell’ecoschema 4 era stato stimato a 110 €/ha, mentre l’importo definitivo è di 52,12 €/ha: una brutta sorpresa per i seminativi.
L’importo definitivo dell’ecoschema 5 è andato oltre le aspettative: era stato stimato a 500 €/ha, mentre l’importo definitivo è di 659 €/ha, pari all’importo massimo previsto dal Psp, tanto che si sono generate delle economie che sono state utilizzate per innalzare l’importo definitivo dell’ecoschema 4.

Sostegno accoppiato

Ai sensi dell’art. 22 del Dm 23 dicembre 2022 n. 660087, gli importi unitari degli interventi del sostegno accoppiato sono determinati, in linea generale, dividendo il plafond disponibile per il numero di capi/ettari ammissibili al sostegno nell’anno considerato, nel rispetto dell’importo unitario massimo previsto da Psp. Gli importi definitivi del sostegno accoppiato per i vari settori sono riportati nella tab. 3.
Per alcuni settori (vacche nutrici iscritte ai libri genealogici, barbabietola da zucchero, colture proteiche), l’importo definitivo ha raggiunto l’importo unitario massimo previsto da Psp; pertanto, si sono generate economie di spesa, che sono state riallocate ad altri settori in cui il fabbisogno è superiore al plafond.

Premi per alcune colture

Gli ettari di soia accertati a premio nel 2023 sono 271.272 ettari e il pagamento erogato è di 122,69 €/ha (tab. 3). Il premio a favore del frumento duro viene riconosciuto nel Centro-Sud Italia. Gli ettari accertati a premio nel 2023 sono 930.519 e il pagamento erogato è di 98,18 €/ha. Quelli di girasole e colza accertati a premio nel 2023 sono 129.498 e il pagamento erogato è di 98,27 €/ha.
Gli ettari di riso accertati a premio nel 2023 sono 206.764 e il pagamento erogato è di 358,31 €/ha.
Gli ettari di barbabietola da zucchero accertati a premio nel 2023 sono 23.812 e il pagamento erogato è di 723,72 €/ha, pari all’importo unitario massimo previsto da Psp.

Zootecnia

L’aiuto alle vacche da latte, appartenenti ad allevamenti di qualità, ha interessato un numero di 973.133 capi richiesti e accertati a premio e nelle zone montane di 188.803 capi. Il pagamento erogato è di 70,38 €/capo e di 110,51 €/capo per le zone montane (tab. 3).
Il pagamento riconosciuto a favore delle bufale è di 30,47 €/capo, per un numero di 104.183 capi richiesti e accertati.
L’aiuto alle vacche nutrici, iscritte ai Libri genealogici, ha interessato 270.388 capi richiesti e accertati a premio. Il pagamento erogato è di 135,36 €/capo.

Il sostegno riconosciuto a favore dei bovini da carne macellati, la cui età è compresa tra 12 e 24 mesi al momento della macellazione, i quali siano rimasti nell’allevamento del richiedente per almeno sei mesi, è di 54,23 €/capo per 1.202.240 capi richiesti e accertati a premio. Il pagamento corrisposto a favore delle agnelle da rimonta è di 22,74 €/capo, mentre per i capi ovini e caprini macellati certificati come Dop e Igp è di 6,14 €/capo.

Saldi Pac, ecco gli importi per i pagamenti diretti - Ultima modifica: 2024-06-05T10:59:15+02:00 da Simone Martarello

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