La primavera produce ribassi generalizzati nell’ortofrutta

zucchine
Secondo le rilevazioni Bmti calano le arance, le zucchine sono in caduta libera, pomodori, peperoni e melanzane tendono al ribasso. Tengono le fragole

Arance, i mercati prediligono ancora il made in Italy

La domanda si sta portando verso prodotti tipici della stagione a discapito delle arance, soprattutto le tarocco, che subiscono un ribasso. I prezzi restano però ancora su un trend elevato su base tendenziale, con la campagna che ormai volge al termine. Ancora non suscitano particolare interesse le arance bionde estere. In entrata le prime partite di prodotto tardivo provenienti dalle regioni del Sud Italia.

Asparagi, brilla la Sardegna

Non sono ancora presenti alti quantitativi di asparagi, ma la domanda statica ha portato a un lieve ribasso. È presente principalmente prodotto della Campania. Al via anche la raccolta degli asparagi bianchi del Veneto. Da segnalare le prime partite di asparagi selvatici della Sardegna con prezzi sostenuti.

Carciofi, si spera nella Pasqua

Il Violetto senza spine evidenzia una bassa disponibilità e una qualità non eccellente. Fattore questo che, congiuntamente a una domanda contenuta, ha determinato un ribasso. Avanza la campagna del romanesco e romanesco viola, con quotazioni attualmente medio basse, ma che dovrebbero crescere con l’arrivo delle festività pasquali.

Cavolfiori, timida ripresaTerra e Vita

In lieve rialzo le quotazioni dei cavolfiori, soprattutto nel mercato di Roma. La varietà bianco presenta una buona richiesta e una disponibilità che sta man mano crescendo grazie alle buone temperature. Meno disponibile e prezzi più alti per il cavolfiore romanesco, che presenta però un trend inferiore rispetto all’anno precedente.

Fave, la domanda stenta a decollareterra e vita

Entra nel vivo la campagna delle fave, tipico prodotto primaverile consumato soprattutto nel periodo pasquale. Annata attuale contraddistinta da una buona qualità a fronte di una domanda ancora molto contratta, che ha portato le quotazioni su livelli medio bassi. Nelle prossime giornate la richiesta dovrebbe aumentare, anche se non si prevedono ancora particolari rincari.

Fragole, listini in tenutaterra e vita

Aumenta la produzione della fragola, con prodotto da Sicilia, Basilicata e con la varietà favetta di Terracina. La domanda si rivela altalenante, con un picco in vista del fine settimana complice una maggiore richiesta da parte della ristorazione. I prezzi sono ancora alti per effetto della buona qualità del prodotto e dell’aumento dei costi di produzione.

Melanzane, il prodotto estero raffredda le quotazioni

Aumenta la disponibilità della melanzana siciliana, che soddisfa appieno la richiesta, a seguito di un lungo periodo caratterizzato da una minore disponibilità e prezzi elevati. L’entrata del prodotto estero a prezzi competitivi congiuntamente alla bassa richiesta hanno determinato un calo dei prezzi che tornano, peraltro, su livelli medi.

Peperoni, produzione in crescita

Ritornano su livelli normali le quotazioni del peperone italiano, prodotto che ha catturato l’attenzione dei mercati, comportando un minor bisogno del prodotto spagnolo. In aumento la produzione, sia per la varietà rossa che gialla, entrambi in calo. La domanda sta man mano risalendo anche in vista delle festività pasquali.

Pomodori, i ritmi dalla Sicilia tornano regolari

Si assiste a un nuovo assestamento dei prezzi del pomodoro siciliano, con le quotazioni che subiscono un ulteriore calo rispetto alla settimana precedente. La produzione sta man mano aumentando, mentre la domanda ha frenato a causa del trend molto alto delle giornate precedenti. I prezzi sono dunque scesi su livelli medio bassi dopo il periodo critico caratterizzato da quotazioni elevate e disponibilità molto limitata. La produzione siciliana ha ripreso un ritmo regolare grazie anche alle temperature in aumento e all’assenza di eventi temporaleschi.

Zucchine, la discesa continua

Scendono ancora i prezzi delle zucchine, complice una produzione alta e una domanda ancora contenuta. Buona la qualità del prodotto, sia laziale che siciliano. La richiesta dovrebbe mostrare un aumento nelle prossime giornate grazie all’attuale basso livello delle quotazioni.

Leggi i prezzi dei prodotti ortofrutticoli del 27 marzo 2023

La primavera produce ribassi generalizzati nell’ortofrutta - Ultima modifica: 2023-03-28T13:09:03+02:00 da Redazione Terra e Vita

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