Le prime rilevazioni di ottobre effettuate dalle Camere di Commercio hanno confermato un mercato dei grani nazionali stabile. Quotazioni che per i teneri panificabili rimangono su livelli sostenuti (+15% su base annua, elaborazione BMTI su dati CCIAA Milano). Rialzo, tra i prodotti esteri, per i prezzi del North Spring di provenienza nordamericana (+2,3%), anche per il rafforzamento del dollaro.
Dopo i ribassi osservati a settembre, maggiore stabilità in apertura di ottobre per il mais, sia nazionale che di provenienza estera. Tra i cereali foraggeri, l’avvio di ottobre ha mostrato un mercato ben tenuto per gli orzi, con aumenti per l’orzo nazionale pesante a Bologna (+1,4%) e Milano (+2%). Settimana segnata da un deciso ribasso, invece, per il sorgo (-4% presso la Borsa Merci di Torino), in un mercato caratterizzato da un’ampia offerta. I prezzi attuali rimangono comunque più alti rispetto alla scorsa annata (+7%).
Il rafforzamento del dollaro nei confronti dell’euro e l’aumento delle quotazioni rilevato nella prima parte della settimana presso la Borsa di Chicago hanno impresso un rialzo alle quotazioni all’ingrosso della farina di soia (+2,4% per la farina proteica estera). Una domanda superiore all’offerta disponibile è stata alla base dei nuovi rincari per la farina di girasole proteica estera (+7% a Bologna), che su base annua è giunta a toccare un aumento del +50%. Nuovo ribasso per la farina di colza (-1,8% a Torino), sulla scia dell’offerta crescente.
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