Solo i suini “ingrassano”. Stabili bovini e suini, in calo l’olio evo

19 milioni
Secondo le rilevazioni di Ismea mercati su quasi tutti i listini all'ingrosso regna la calma. Oltre ai suini guadagna qualcosa il Parmigiano Reggiano

Caseari: stabile il Padano, avanza il Reggiano

Nell’ultima settimana di luglio il segmento dei grana a denominazione ha ricalcato in modo speculare quanto avvenuto nella precedente ottava. Se per il Grana Padano Dop, infatti, i listini si sono mantenuti costanti su tutte le piazze, per l'altra Dop, il Reggiano, si sono avute quotazioni in aumento. Nello specifico su tutte le piazze emiliane si mostrano recuperi dai 2 ai 5 centesimi al chilo per la produzione 12 mesi e pari a 5 centesimi al chilo per la 24 mesi, portando ad un ulteriore incremento le medie nazionali per questo prodotto (+0,3% var. cong.; +31,4% var. tend.). Totale stabilità sulle borse merci di Milano e Mantova. Gli scambi sono comunque definiti nella norma su tutte le piazze. Completa stasi per il mercato dei burri con i listini inchiodati sui precedenti valori per tutte le varietà monitorate. Si registrano, invece, flessioni nei listini del latte spot sia a Verona (40 euro/100 kg) che a Lodi (39 euro/100 kg).

Avicunicoli, listini stabili

Il mercato del pollo ha registrato un andamento dei consumi dicotomico nel corso della settimana appena conclusa. Discreto nella prima parte, contenuto nella seconda. Contemporaneamente l’offerta è risultata limitata e allineata alla domanda, determinando una sostanziale tenuta nei listini. Per le faraone i volumi di scambio rimango su livelli minimi. Anche riguardo le galline la domanda è risultata sottotono nel corso di tutta la settimana, contestualmente però l’offerta di entrambe le tipologie è risultata inferiore rispetto alle richieste (in misura più marcata per le rosse), determinando di fatto degli incrementi nei listini. Si mantengono in sostanziale tenuta anche i listini del tacchino, sia leggero che pesante, anche se i consumi rimangono non soddisfacenti. Si segnala comunque un leggero recupero dei listini della fesa. Nessuna novità riguardo le uova, con prezzi che rimango immobili sui precedenti valori su tutti i principali centri di scambio.

Bovini, nessuna novità di rilievo

Le dinamiche mercuriali dei bovini da macello di questa settimana evidenziano ancora una volta un mercato calmo senza particolari scostamenti nei prezzi rispetto alla precedente di calendario. L’andamento delle macellazioni prosegue nella norma.

Sulla piazza di Modena si è registrato un aumento dei valori dei vitelloni da macello di razza Charolaise e incroci francesi e dei vitelli. I tagli di entrambi, nello specifico i posteriori, mezzene e selle sono risultati conseguentemente in aumento. In flessione, invece, i tagli anteriori. Mercato calmo per le manze. Sul fronte dell’allevamento si rilevano flessioni per i baliotti pezzati neri sempre sulla piazza di Modena.

Suini in recupero

L’andamento del mercato del suino da macello evidenzia, anche nel corso dell’ultima settimana, valori in recupero per tutte le categorie, con un’offerta che rimane ancora inferiore rispetto alle richieste. Per quanto riguarda, invece, i suinetti da allevamento dopo la mancata formulazione del prezzo da parte della CUN della scorsa settimana, i prezzi hanno accusato in quella attuale ulteriori flessioni congiunturali, su tutte le categorie rilevate.

Relativamente al mercato all’ingrosso spiccano gli aumenti di tutti i tagli destinati al consumo con recuperi dai 20 centesimi al chilo per la coppa (4,13 euro/kg) fino ai 35 centesimi per il lombo Padova (4,15 euro/kg), mentre quelli destinati all’industria si confermano complessivamente stabili ad eccezione della coppa fresca (4,90 euro/kg) che riesce ad incrementare di 10 centesimi i propri listini.

Olio, ancora in calo l'evo

Si registra ancora un lieve calo nell’ultima settimana del mese di luglio per le quotazioni medie dell’olio extravergine di oliva nazionale. I listini medi si sono fermati a 4,34 euro al chilo a causa di una flessione registrata ancora una volta sulle piazze calabresi.

Una medesima flessione ha interessato le quotazioni medie sia dell’olio vergine che si porta a 2,82 euro al chilo sia per il lampante che si attesta a 2,41 euro al chilo, sempre a causa dei rallentamenti del prodotto calabro.

Sul mercato all’ingrosso mentre il raffinato di oliva resta stabile a 3,07 euro al chilo, il raffinato di sansa si ferma a 1,58 euro al chilo perdendo due centesimi di euro. In calo anche i valori medi degli olii di semi di arachide e girasole.

Vino, torna la calma piatta

L’ultima settimana del mese di luglio si chiude senza variazioni sul mercato nazionale dei vini comuni. Le quotazioni medie dei vini bianchi restano stabili a 3,69 euro l’ettogrado, mentre quelle dei vini comuni rossi permangono a 4,14 euro l’ettogrado. Sostanzialmente stabili per tutto il mese anche le quotazioni medie dei vini a indicazione geografica.

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Solo i suini “ingrassano”. Stabili bovini e suini, in calo l’olio evo - Ultima modifica: 2021-08-03T16:41:20+02:00 da Redazione Terra e Vita

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