Asparagi e zucchine non decollano, giù anche le fragole

asparagi
Secondo le rilevazioni Bmti si registrano flessioni anche per cavolfiori, carciofi, fave e melanzane. Ancora in rialzo i radicchi

Asparagi, zucchine, melanzane e fragole sono tra i generi ortofrutticoli che più risentono del periodo post festività pasquali e accusano ribassi generalizzati rispetto alla settimana precedente. Secondo le rilevazioni Bmti anche le fave seguono questa tendenza, mentre cipolle e radicchi continuano a viaggiare su alti livelli.

Asparagi in discesa

Prezzi in deciso calo per gli asparagi, come avviene tipicamente nelle settimane successive alle festività pasquali. Campagna che procede a buon ritmo e con alti quantitativi, a fronte di una richiesta stabile, nonostante l’ottima qualità favorita dal buon clima. Prezzi in linea col periodo per la varietà Bianco del Veneto, con valori alti nei mercati del centro e sud Italia, dove la disponibilità è molto bassa in quanto non è un prodotto tipicamente consumato in queste regioni.

Carciofi agli sgoccioli

Terminata la campagna del Violetto senza spine, ultime battute anche per il Romanesco, che segna un ulteriore calo delle quotazioni. La domanda si sta spostando verso altri prodotti più tipicamente primaverili.

Cavolfiori in leggera flessione

Situazione particolare per i cavolfiori, soprattutto bianco. Dopo l’altissima disponibilità di prodotto nei mesi scorsi, attualmente scende in maniera decisa a causa del forte caldo, che può rovinare il prodotto. Prezzi in leggero aumento per Roma, che risente di un’offerta non ottimale, mentre si allineano sullo stesso livello gli altri mercati, grazie a una domanda non elevata.

Cipolle tendenzialmente stabiligrano duro

Come anticipato nelle scorse settimane, termina nei mercati la vendita della cipolla Bianca Italiana che però non viene ancora sostituita da nessun prodotto estero, ad esempio dall’Australia. Mantiene ancora il prezzo delle cipolle dorate, seppur con un trend altissimo. Si registra un rialzo per le cipolle Rosse olandesi, che hanno fatto la loro comparsa nei mercati nelle ultime giornate. Domanda statica per le cipolle Piatta bianche fresche.

Le fave cedono terreno

Continua regolare e con alti quantitativi la produzione delle fave. Presente prevalentemente prodotto coltivato nel Lazio e nella Basilicata. Domanda che, dopo le festività pasquali, subisce una lieve frenata, portando a un calo delle quotazioni. Richiesta che si protrarrà fino agli inizi del prossimo mese, quando la produzione terminerà. Qualità molto buona, grazie al clima favorevole.

Finocchi, bene la piazza di RomaTerra e Vita

Prezzi del finocchio che si allineano nei diversi mercati, con un leggero aumento per la piazza di Roma. Disponibilità che sta man mano diminuendo, con la fine della produzione campana. Domanda statica.

Ribassi per le fragole

Anche per le fragole si registra un calo delle quotazioni, piuttosto normale dopo le festività pasquali. La produzione sta continuando a pieno ritmo e la qualità è su buon livello, grazie alle temperature calde e all’assenza di forti precipitazioni. Domanda che subisce un leggero ribasso. Produzione abbondante e prezzi non alti per la varietà Favette di Terracina, che quest’anno sta approdando anche in mercati del nord Italia grazie all’abbondanza di prodotto.

Melanzane, domanda debole

Ancora presenti alti quantitativi di melanzane siciliane, che non sono accompagnate però da una domanda sostenuta, fattore che ha permesso un calo dei prezzi rispetto alla scorsa settimana. Presenti anche altre varietà, seppur meno richieste, come la Tonda, la Chiara e la Striata. Ricompare infine qualche partita di Lunga. Qualità buona e produzione in piena area che dovrebbe partire tra qualche settimana.

Radicchi ancora più suTerra e Vita

Ancora un rialzo per i radicchi, come avviene solitamente in questo periodo in cui termina la vecchia produzione, in attesa dell’ingresso del nuovo raccolto. I quantitativi quindi non sono molto alti, a fronte di una buona domanda. Sta per terminare la campagna del radicchio Variegato.

Zucchine, la disponibilità rimane elevata

Ancora un ribasso per le quotazioni delle zucchine, che non sono supportate da una domanda alta. Disponibilità elevata. È presente prodotto di serra, ma le temperature ormai pienamente primaverili spingono la produzione in piena area.

Leggi i prezzi dei prodotti ortofrutticoli dell'8 aprile 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Asparagi e zucchine non decollano, giù anche le fragole - Ultima modifica: 2024-04-09T11:08:13+02:00 da Redazione Terra e Vita

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