FRUMENTO TENERO
In presenza di limitato livello di scambi per il prodotto locale, sulle piazze si registrano quotazioni invariate in attesa della ripresa dopo le festività. I molini iniziano a coprirsi a futuro con grani di alta qualità (anche comunitari ed estri), mentre sul breve periodo le coperture sono ampie; il prezzo del “tipo Bologna” resta sui 210-220, con aggiustamento (-3 €/t) sulla Granaria di Milano. Ormai nominali i “bianchi” che valgono poco sopra i 200 €/t (inv), con i “misti” di poco sotto i 200 €/t e stabili grazie a una domanda costante sia sul pronto che sul breve periodo. La pressione delle alternative comunitarie resta forte con prezzi che si consolidano; sul fronte Russo/Nord America prezzi in lieve regresso.
FRUMENTO DURO
Utilizzatori finali poco attivi, anche per la settimana corta che suggerisce cautela. Da Sud a Nord i prezzi non variano ed i detentori faticano a collocare il prodotto di qualità, con qualche maggiore interesse per i più economici duri mercantili che mantengono meglio la posizione rispetto al “tipo Fino”. Al Centro–Sud le quotazioni del Fino sono allineate per valori partenza tra i 215 e i 220 €/t; al Nord il rimpiazzo sull’Ager vale sui 210 €/T partenza, mentre Milano si avvicina di più ai 220 €/t.
MAIS
Poco o nulla da segnale con scambi di prodotto locale di completamento o rimpiazzo per i ritardi (logistici) delle alternative Russo-Est Europee. Domanda che si mantiene presente ma inferiore all’offerta per un mercato “compratore” sia sul breve che sul medio termine. Grazie all’ampia disponibilità di prodotto ed al maggiore rispetto dei tempi di consegna dal Centro Europa e dal Mar Nero, le attese di una minore superficie seminata 2018 non scuotono le piazze per un “generico” che quota sui 180 €/t (inv) arrivo e quello “con caratteristiche” a premio di un 3-4 €/t. L’alternativa comunitaria con “caratteristiche” a 185 €/t con l’estera sui 188 €/t.
CEREALI FORAGGERI E OLEAGINOSE
Cereali foraggeri: settimana all’insegna di prezzi al rialzo per gli orzi che riflettono il sentimento Europeo per un valore reso destino a 185-190 €/t (+3). Invariati e ben offerti i teneri “any origin” con prezzi arrivo che non si discostano dai 192-198 €/t; sorgo invariato sui 180 €/t.
Oleaginose: in attesa di capire l’evoluzione delle semine Americane, il tono di mercato della soia è debole con l’estera invariata sui 370 €/t arrivo e la nazionale a 381-385 €/t (-2.).