Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 4 al 10 novembre 2011)

Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

lo scenario dei grani resta di massima staticità: la domanda si limita a sporadici acquisti di completamento e non vuole coprire il medio periodo; l’offerta è presente ma con pochi stimoli stante il livello di prezzi che soddisfa ma non entusiasma. I grani di forza esteri scontano le notizie di un buon raccolto nell’emisfero Sud, ma sul futuro pesano le scelte d’esportazione dell’Europa e le strategie commerciali del Mar Nero sul Gennaio-Marzo 2012. La piazza di Milano lentamente si adegua all’AGER Bologna con valori partenza dei misti-rossi sui 201 €/t ed un premio per le varietà di forza di circa 30 €/t.

 

Frumento duro

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ITALIA

gli arrivi di merce extra-EU è al termine, ma l’attenzione sul nazionale resta limitata ad acquisti di completamento stante una dichiarata (temporanea) riduzione dell’attività molitoria. L’offerta si interroga se insistere o attendere pazientemente l’evoluzione del mercato nel primo trimestre 2012; la domanda ancora crede in “lotti” di grano estero di basso prezzo (e qualità) per protrarre l’attuale situazione di mercato anche nel 2012. I prezzi del nazionale restano i più bassi nel mondo, ma “l’handicap della logistica in uscita” e la disomogeneità dei lotti ne limita l’interesse internazionale. Prezzi pressoché invariati dalle Alpi alla Sicilia.

 

Mais

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ITALIA

si allineano le borse merci del Nord per stabilizzare le quotazioni, ma l’ampia offerta non trova adeguata domanda. Pesano i recenti arrivi di cereali a paglia comunitari ed esteri, oltre all’atteggiamento incerto dell’offerta dall’Est Europa. Gli utilizzatori comprano alla giornata e l’offerta non ha riferimenti per la strategia di vendita 2011/12, con l’incertezza della ripresa di arrivi di cereali dal Mar Nero da Gennaio in poi. La Granaria di Milano (+4 €/T) si allinea con Bologna, mentre su Bologna il meno 1 €/t è letto come un segnale di incertezza e potenziale debolezza.

 

Cereali foraggeri e oleaginose

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ITALIA

Cereali Foraggeri: sensazione che il mercato sarà questo fino a Gennaio. I ritiri dai porti procedono a tappe forzate; per fare posto ai nuovi “contingenti” del 2012? L’AGER e la Granaria fanno registrare quotazioni invariate con il sorgo a 190 €/t arrivo; l’orzo sui 210 €/t arrivo, ed il tenero a 205-210 €/t partenza.

Oleaginose:
la soia estera comincia a dare segnali di flessione (2 €/t) e deprime anche la nazionale che si allinea all’Ucraina sui 350 €/t partenza. Il girasole sempre a 340 €/t.

 

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Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 4 al 10 novembre 2011) - Ultima modifica: 2011-11-11T09:15:00+01:00 da Redazione Terra e Vita

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