Frumento tenero, qualità peggio del 2009 |
ItaliaI mercati sembrano pronti a ricominciare a quotare dopo che con l’inizio della trebbiatura al Nord si sono chiariti i primi dubbi sulla qualità 2010. In generale si assiste a un calo delle caratteristiche rispetto al 2009 con particolare peggioramento per i grani “bianchi”; meglio, in senso relativo, i “rossi” e i “misti rossi” con variabilità del contenuto proteico da area ad area e, talvolta, presenza di chicchi pre-germinati. La domanda è corta in coperture e inizia a farsi sentire, ma l’Ager Bologna riparte al ribasso stante il livello qualitativo dei grani “nuovo raccolto”. |
Duro, ma medio-basso |
ItaliaSi conferma uno scenario che vede ampia disponibilità di grani di medio-bassa qualità (soprattutto per vitrei e tenore proteico) e pressione d’acquisto per le partite di grano duro vecchio e nuovo raccolto con almeno 13 di proteina. Al Nord si riscontrano problemi di fusariosi e pre-germinati che potrebbero ridurre la produzione idonea all’alimentazione animale (nda. rischio vomitossina oltre il limite di legge) con effetto domino sui pezzi nazionali. Le borse merci di Milano e Bologna al momento non si esprimono, ma l’aumento del comunitario su Milano potrebbe essere un segnale di ripresa per i grani di “qualità”. |
Mais minacciato dai grani “foraggeri” |
ItaliaLe piogge e le elevate temperature hanno favorito lo sviluppo vegetativo e in prospettiva il calo delle semine sembra già rientrato grazie alle rese potenzialmente eccezionali. L’offerta europea è pesante e potrebbe indurre una contrazione delle quotazioni, col rischio di forti cali se mai si confermasse la presenza sul nostro mercato di ingenti volumi di “tenero foraggero”. |
Cereali foraggeri e oleaginose |
ItaliaCereali foraggeri: le prime quotazioni dell’orzo 2010 sono, come atteso, al ribasso rispetto al giugno e la possibilità di avere partite di grano tenero “pre-germinato” condiziona il corso. Dall’Europa i segnali sono rassicuranti e non si prospettano inversioni o peggioramenti di prezzo di rilievo rispetto alla scorsa annata. Oleaginose: mercato in equilibrio che si pone attendista rispetto all’andamento valutario (euro in ripresa) e alla situazione mondiale in miglioramento. Bologna vede la soia “invariata” mentre la Granaria di Milano quota un meno 5 €/t. |
Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita. |
Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dall’1 al 7 luglio 2010)
Frumento tenero, qualità peggio del 2009. Italia. I mercati sembrano pronti a ricominciare a quotare dopo che con l’inizio della trebbiatura al Nord si sono chiariti i primi dubbi sulla qualità 2010. In generale si assiste a un calo delle caratteristiche rispetto al 2009 con particolare peggioramento per i grani “bianchi”.