Grano tenero ![terra e vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/freccia-uguale.jpg)
Sulle piazze resta pressoché invariato lo scenario per i grani di forza che tengono a livello di prezzo anche se gli scambi si orientano ai lotti con migliori caratteristiche con minore interesse e più debolezza per lotti con caratteristiche riproducibili anche dalle alternative comunitarie. Sempre tenuti i grani “misti” locali che mantengono domanda eccedente l’offerta. Il differenziale di prezzo tra prodotto locale e le alternative comunitarie si confermano pressoché allineati mentre si registra un lieve calo per le origini estere: “spring” meno 2 €/t. Il “tipo bologna” vale 220-225 €/t arrivo (inv); i “bianchi” (classe 2) a sconto sul “Bologna” di un 3-6 €/t e i “misti” di un 5-10 €/t.
Grano duro![terra e vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/freccia-uguale.jpg)
Da Sud a Nord non cambia la situazione di immobilità dei mercati sui livelli raggiunti ad Agosto. L’offerta si fa più cauta ma resta comunque eccedente una domanda poco interessata a prendere posizione sui prossimi due trimestri nell’attesa che si chiariscano definitivamente le informazioni sui raccolti e i prezzi dei rimpiazzi comunitari e (soprattutto) esteri. In regime di quasi immobilità il “tipo Fino” proteico quota da Foggia a Milano sui 230 €/t reso molino. Maggiore interesse al Centro-Sud per lotti con minore specifiche merceologiche e tenore proteico medio- basso scambiato a valori a sconto sul Fino tra i 10 e i 25 €/t; sul mercato si registrano rivendite di grani esteri.
Mais ![Terra e Vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/Freccia-Rossa.jpg)
Non rallenta il progressivo deprezzamento sia del mais “generico” che del mais “con caratteristiche” in un contesto di scambi fortemente penalizzato dalle elevate coperture a cui si aggiunge l’offerta sia comunitaria che dai porti. Qualche interesse per lotti idonei alla filiera del latte, ma nel complesso situazione di stasi e sentimento che il mercato non abbia ancora trovato stabilità di quotazioni. Il “generico” su Bologna e Milano tra i 180 e i 186 €/t arrivo (-3) e il mais “con caratteristiche” tra i 183 e i 188 €/t (-3). Comunitario “con caratteristiche” e Ucraino mantengono invariato il premio sul nazionale tra i 5 e i 9 €/t.
Cereali foraggieri e oleaginose![terra e vita](https://terraevita.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/11/2015/03/freccia-uguale.jpg)
Cereali foraggieri: poco o nulla da segnale se non che si arresta il trend ribassista degli orzi pesanti che si mantengono pur con limitata richiesta sui 189-192 €/t arrivo (inv). Teneri, principalmente di origine comunitaria ed estera, stabili sui 200 €/t reso destino, mentre anche Milano quota il Sorgo bianco allineandosi all’Ager Bologna a 190-193 €/t arrivo. Oleaginose: in assenza di quotazioni della soia nazionale, il mercato lo detta l’estera che cede un 3-4 €/t per un prezzo arrivo che varia tra i 329 €/t di Bologna (-3) e i 342 €/t di Milano.