Grano Tenero
Italia
L’arrivo del caldo accelera il ciclo vegetativo ma resta qualche incognita sull’efficacia dei trattamenti fungini; gli operatori cominciano ad affacciarsi sul mercato a coprire posizioni sul luglio-dicembre. L’offerta di grani di forza è presente ma “tiene” e le quotazioni subiscono lievi aumenti in attesa di migliori stime quali-quantitative sul raccolto Italiano 2019; i “misti” sono d’origine EU o paesi terzi. Al Nord il “tipo Bologna” arrivo a 230 €/t (+2); i “panificabili superiori” nominali a sconto di 4 €/t ed i misti sui 216-220 €/t (+1). Origini comunitarie in aumento di 1-2 €/t e “spring” invariati (per effetto valutario) sia sul pronto che sul medio termine.
Grano duro
Italia
Il clima piovoso di maggio ha dato beneficio al grano del Centro Sud ove si prospettano buone rese/ha ma proteina “media”; al Nord regnerà fino ad inizio raccolta l’incertezza “Don”. Nel complesso il mercato ha un buon livello di copertura anche se di origine Italia 2018 resta poco o nulla nei magazzini. I molini si sono già in parte coperti sulla nuova campagna e questo dà stabilità al mercato in attesa che si chiuda (senza fretta?) il ciclo vegetativo al Sud. Sul pronto pochissimi scambi di nazionale e buona disponibilità di estero con il Fino Centro-Nord arrivo sui 236 €/t (Inv) e il Fino Foggia e gli “slavati” Sud entrambi NQ. Comunitari ben tenuti con il Mar Nero e Canadese altalenanti per effetto valutario.
Mais
Italia
Continuano i rincari per l’assenza di merce nazionale con offerta essenzialmente d’origine comunitaria od estera e fortemente influenzata dal cambio e dai “rumors” politico/climatici internazionali. L’arrivo di un clima favorevole al Nord fa ben sperare per il raccolto 2019, ma da settimane sulle piazze c’è aria di ripresa con il “generico” reso Bologna a 181 €/t (Milano a 183 €/t) e il “con caratteristiche” a premio di 3 €/t; comunitario “con caratteristiche” tra i 185 e i 187 €/t (+3) e l’Ucraino a 186-192 €/t (+4).
Cereali foraggieri e oleaginose
Italia
Cereali foraggieri: al momento il comparto zootecnico non fa registrare cambiamenti significativi di domanda-offerta con tenuta dei prezzi in attesa dei raccolti. I grani teneri “any origin” sono scambiati sui 200-215 €/t (inv) con gli orzi pesanti a 214 €/t (inv) ed il sorgo sui 188-190 €/t (inv).
Oleaginose: la scena mondiale della soia è incerta (sanzioni e semine USA) ed il cambio valutario volatile. Gap di pezzi tra Bologna e Milano con la nazionale arrivo rispettivamente tra 336 (inv) e 340 €/t (+7) e l’estera tra 339 (-2) e 350 €/t (+ 10).