Con l’inizio della caduta petali, indicativamente dalla fine di maggio alla fine di giugno, ci si viene a trovare in una situazione nella quale inizia il rischio di infezione per la maculatura bruna. In genere, infatti, in questo periodo la temperatura non rappresenta un fattore limitante per la sporulazione di S. vesicarium, (il cui range termico va da 16-18 °C a 24 °C ma con un optimum fra 20 e 22 °C) e le eventuali piogge provocano prolungati periodi di bagnatura fogliare necessari per le infezioni. Le spore del fungo in germinazione sono in grado di rilasciare delle fitotossine in grado necrotizzare i tessuti vegetali e permettere al fungo stesso, ma anche ad altri funghi ubiquitari saprofitari di colonizzare i tessuti del frutto e dare avvio ai processi di marcescenza. All’inizio sui frutti i sintomi appaiono come piccole punte di spillo, di colore nerastro. Tuttavia col tempo questi si allargano sulla superficie del frutto e si approfondiscono a cuneo nella polpa fino alla zona seminale.
Fungicidi specifici
In questa fase fenologica, in genere si abbandonano i fungicidi a più spiccata azione anti-ticchiolatura, e si cominciano ad utilizzare prodotti con maggiore specificità nei confronti delle maculatura bruna... v. TerraeVita 24/2015 L'Edicola di Terra e Vita