Export in crescita nel 2017, 27mila aziende e circa 100mila addetti. Con questi dati, certificati dal Mipaaf, il florovivaismo italiano risponde all'appello in vista dell'imminente apertura di Euroflora, dal 21 aprile al 6 maggio ai parchi di Nervi, e si misura con altre realtà internazionali. A Nervi, oltre allo stand già annunciato della Francia, sono ufficiali le presenze di Taiwan, Pechino, Spagna e Stati Uniti.
Il comparto, che in Italia per oltre due terzi della produzione è composto da piante in vaso e vivaismo di alberi e arbusti, solo nell'ultimo biennio, dopo la crisi, ha mostrato un recupero che si traduce, nel 2017 in un aumento tendenziale del 10% dell'export (dati elaborati da Ismea su fonte Istat) con un trend positivo per una nicchia come quella delle fronde (+16,6%) che sta consentendo di recuperare quote di mercato perse negli ultimi decenni. Per dare un impulso ulteriore al settore, che in Liguria è presente con un distretto storico, il ministero ha introdotto recentemente alcune misure di agevolazione fiscale per interventi di sistemazione a verde di aree coperte di pertinenza di proprietà private. Il Mipaaf, come nel 2011, sarà presente a Euroflora con uno spazio espositivo.