Una cinquantina di innovazioni per un migliaio di visitatori. Il dato numerico conferma l’impressione visiva del successo di Nova in campo, organizzata dalle riviste Edagricole (gruppo Tecniche Nuove).
Una manifestazione che, giunta alla terza edizione, conferma il proprio trend crescente.
Migliorando anche sul fronte dei contenuti. Visto che il numero di macchine in anteprima e di tecnologie all’avanguardia progredisce di anno in anno.
Approdata in una nuova location (la cooperativa Il Raccolto di Bentivoglio nel bolognese) e grazie al patrocinio della Regione Emilia-Romagna che ha creduto nel format dell’iniziativa, Nova in Campo si sta rafforzando come momento di incontro e confronto per imprenditori agricoli (grazie alla collaborazione di Aigacos e Innovagri) e contoterzisti (con il supporto di Unima e Confai),
Professionisti del settore primario che devono guardare avanti, pensare a come rimanere competitivi (e a come fare reddito!), risparmiando da un lato e aumentando le proprie rese dall’altro.
Devono, in altre parole, entrare in quella che un felice neologismo definisce ”Agricoltura 2.0”.
Che - e a Nova in campo si è avuta la conferma de visu - non può essere che precisa e conservativa.
Attrezzature intelligenti in grado di controllare gli sprechi, strizzando l’occhio all’importante capitolo della sostenibilità ambientale, ma anche capaci di colpire meglio il bersaglio-pianta, con dosi mirate e tempistiche azzeccate.
Ecco un excursus fotografico di ciò che si è visto in campo a “Il Raccolto” e che si pensa di replicare nel 2016.
Un concentrato di innovazioni che vanno recepite e ‘digerite’ dagli operatori.
E che - nota positiva - stanno cominciando ad arrivare anche sui tavoli delle istituzioni.
Non a caso l’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, Simona Caselli, ha annunciato a Nova in Campo, la decisione dell’amministrazione di inserire nel Piano di sviluppo rurale, una misura ad hoc per gli agricoltori ‘conservativi’, ai quali andranno 250 euro/ha all’anno.
"Il raccolto" fa un biogas innovativo
Non solo meccanizzazione
La forza è niente senza il controllo. Dentro lo scrigno dell’innovazione in agricoltura non c’è solo la meccanica, ma anche la tecnologia per farla funzionare al meglio.
Questione di sinergie. L’hardware funziona bene solo in coppia con il corretto software, come le soluzioni presentare da Arag negli stand allestiti in occasione di Nova in campo di Bentivoglio: navigatori Gps, computer come Delta 80 Navigator Gps, per il diserbo e le elettrovalvole motorizzate per irrorazioni a prova di precision farming.
Nella parte statica della manifestazione era possibile anche approfondire i vantaggi dei sistemi di gestione informatica presentati da Isagri, i servizi per il Gps e la guida automatica di Arvatec.
Altra coppia funzionale al raggiungimento di risultati di qualità in agricoltura è quella tra meccanica e chimica. Compo ha presentato negli stand la propria gamma di fertilizzanti e biostimolanti mentre NewPharm ha illustrato i vantaggi delle proprie apparecchiature ad aria compressa per il trattamento di disinfestazione sui cereali e per la nebulizzazione ambientale. Caussade la gamma di sementi innovative di cereali a paglia.
Envitec gli impianti e i servizi per ottenere il massimo nella produzione di biogas da biomasse agricole.
Redazione di Terra e Vita