Il digestato proveniente dagli impianti di biogas è un ammendante naturale impiegabile anche nelle produzioni biologiche e biodinamiche proprio perché dichiarato da tempo conforme a tale uso da un regolamento della Commissione europea.
Alla luce di ciò il Consorzio italiano biogas (Cib) e la Federazione italiana agricoltura biologica e biodinamica (FederBio) sembrano intenzionati a collaborare tra di loro attraverso la creazione d’un gruppo tecnico integrato dedicato a elaborare un vademecum per il corretto utilizzo del digestato nell’agricoltura biologica. Questo connubio potrebbe poi rappresentare uno stimolo ulteriore all’utilizzo del digestato come biofertilizzante in grado di restituire al terreno della sostanza organica. La proposta è emersa nel corso di Ecofuturo, festival delle eco tecnologie e dell’autocostruzione la cui quarta edizione si sta svolgendo a Padova al Fenice Green Energy Park. Il festival, sviluppatosi attorno all’impegno ecologista di Jacopo Fo, è promosso da Libera Università di Alcatraz, Giga, Coordinamento Free e Italia che cambia con il supporto del Cib come main partner.
«È per noi strategico attivare nuove alleanze con chi adotta i principi dell’economia circolare – sostiene Maria Grazia Mammuccini, consigliere di FederBio-. La produzione di biogas secondo i principi di sostenibilità promossi dal Cib può favorire la restituzione di sostanza organica al terreno, che è uno dei principi fondamentali delle coltivazioni biologiche. Per questo un gruppo tecnico integrato tra Federbio e Cib può offrire una preziosa occasione per lo studio, l’approfondimento e la diffusione di tecniche e pratiche sostenibili per la produzione di biogas e per il corretto utilizzo del digestato nelle coltivazioni biologiche».
La collaborazione tra Cib e FederBio potrebbe poi venire estesa ad altre associazioni. «Il Cib sta già lavorando alla redazione di un manuale sul corretto utilizzo del digestato secondo i principi del “Biogasfattobene” e sta dialogando con il Ministero dell’Agricoltura per ampliare e rafforzare l’attuale normativa in materia» afferma infine Piero Gattoni, presidente del Cib.
