Dopo le dimissioni dell’ex assessore regionale pugliese all’Agricoltura Leonardo di Gioia leggi qui e qui, da questi definite irrevocabili e immediatamente accettate dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, si era scatenato un “totoassessore” che faceva presagire alla guida dell’assessorato situato sul lungomare Nazario Sauro di Bari un “uomo fedele” al presidente.
Non più un assessore tecnico, ma un politico fedele a Emiliano?
Non più un tecnico di altre posizioni politiche come di Gioia, che si era sempre dichiarato di centrodestra, come aveva rimarcato nella conferenza stampa in cui, pur confermando di restare fra i banchi della maggioranza, aveva spiegato le ragioni delle sue dimissioni: «Io sto qua per aderenza programmatica e non ideologica, quindi mai mi si potrà chiedere un voto ideologico e utile al centrosinistra per la sua prossima campagna elettorale. Ideologicamente i miei valori sono di centrodestra. Io sono stato candidato in una lista civica a sostegno di Emiliano, il problema è che quella della Puglia non è una coalizione ideologicamente coesa, ma costruita sul carisma del presidente. Resterò tuttavia in Consiglio per votare i provvedimenti che sono nel programma del centrosinistra».
Emiliano mantiene per sé la delega all’Agricoltura
Come “uomo fedele” di Emiliano si faceva il nome di Donato Pentassuglia, consigliere regionale eletto nella lista del Partito democratico ed esponente dell’associazione “C-entra il futuro” promossa da alcuni consiglieri regionali del Pd o vicini al Pd, che però aveva contestato la nomina, da parte di Emiliano, di Francesco Ferraro, ex sindaco di centrodestra di Acquarica del Capo (Le), per le sue posizioni antiscientifiche in tema di Xylella (nomina peraltro non gradita neanche da di Gioia, che anche per questa decisione di Emiliano, presa senza consultarlo, aveva deciso di dimettersi). E invece Emiliano, con il piglio decisionista che gli è proprio, ha voluto mantenere la delega all’Agricoltura - Risorse agroalimentari - Alimentazione, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste, unendola a quella alla Sanità, che detiene sin dall’esordio della legislatura regionale.
Confermati i principali dirigenti dell’assessorato
Lo ha dichiarato in una riunione della Giunta regionale che ha avviato la riorganizzazione dell’assessorato all’Agricoltura partendo dalla conferma dei due principali dirigenti. Infatti la Giunta ha confermato, su proposta di Emiliano, l’incarico di Direttore del Dipartimento Agricoltura al professor Gianluca Nardone. Contestualmente, Luca Limongelli, dirigente del Servizio attuazione dei programmi comunitari per l’agricoltura e la pesca, ha comunicato di ritirare la domanda di pensionamento.
Primo impegno: proroga scadenze rate credito agrario per gelate 2018
Subito dopo la riunione della Giunta, Emiliano ha partecipato, con Nardone e Limongelli, a una riunione con i rappresentanti delle banche e delle associazioni degli agricoltori sulla questione della proroga delle operazioni di credito agrario per le aziende danneggiate dalle gelate del 2018. Nel corso della riunione sono state identificate le modalità operative per consentire alle aziende agricole di vedersi prorogate le scadenze delle rate dagli istituti di credito.