Puglia: l’assessore all’Agricoltura Di Gioia si è dimesso

dimissioni di di gioia
Emiliano e Di Gioia (primo e secondo a sinistra) a un tavolo di lavoro sulla questione Xylella.
Una decisione che pare scaturita dalla nomina dei due sub commissari Arif. Il presidente Emiliano ha accettato le dimissioni: “Anni non facili, continueremo a lavorare”

L’assessore regionale pugliese all’Agricoltura, Leonardo Di Gioia, si è dimesso, per la seconda volta in sei mesi. Ma se a gennaio le dimissioni rientrarono nel giro di poche settimane, su diretta sollecitazione del presidente della Regione, Michele Emiliano, questa volta pare siano irrevocabili. Tanto è vero che Emiliano le ha accettate ringraziando Di Gioia per il contributo dato in più di quattro anni alla guida dell’assessorato.

Dimissioni con una lettera

Di Gioia ha rassegnato le deleghe con una lettera di poche righe inviata al governatore, nella quale lo ringrazia per l’occasione avuta con l’incarico ottenuto in Giunta regionale nel 2015. Le dimissioni hanno decorrenza dal 5 luglio, scrive Di Gioia nella lettera a Emiliano.

L'ex assessore regionale pugliese all'Agricoltura, Leonardo Di Gioia.

«Caro presidente, con la presente sono a rassegnare le mie dimissioni dal ruolo di Assessore con delega all’Agricoltura della giunta da te presieduta con decorrenza dal 5 luglio 2019.

Tale termine differito rispetto alla data di presentazione di questa nota mi consentirà di partecipare a due audizioni presso la Camera dei Deputati per conto della Conferenza dei Presidenti delle Regioni su questioni agricole in programma mercoledì 3 p.v. e di salutare giovedì 4 il personale in assessorato.

Ti ringrazio per la grande opportunità che in questi anni mi hai dato, conferendomi un ruolo di primaria importanza nella nostra Regione e a livello nazionale con il Coordinamento dei colleghi di tutta Italia, e per l’affetto che hai più volte manifestato anche pubblicamente per me. Continuerò a lavorare per la Puglia con impegno e lealtà».

Nomine all’Arif pare non gradite

A scatenare la decisione di Di Gioia (che voci danno in partenza per Roma, in vista di una nomina al vertice dell’Ismea) pare sia stata la nomina dei due sub commissari all’Arif, l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, di recente commissariata con la sostituzione dell’ex direttore generale Domenico Ragno con l’attuale commissario Oronzo Milillo, ex presidente della Federazione regionale pugliese degli Ordini dei dottori agronomi e forestali. Infatti ieri 1° luglio la Giunta regionale aveva designato, quali sub commissari dell’Arif i signori Vito Damiani e Francesco Ferraro, con i poteri che il commissario Milillo delegherà loro. Un successivo apposito decreto del presidente Emiliano ha reso esecutiva l’indicazione della Giunta, dopo aver acquisito il parere della competente Commissione consiliare e dopo la verifica dell’insussistenza di cause di inconferibilità della nomina.

A scatenare la decisione di Di Gioia pare sia stata la nomina dei due sub commissari all’Arif, di recente commissariata.

Sembra che la scelta di Damiani e Ferraro, quest’ultimo ex sindaco di centrodestra di Acquarica del Capo (Lecce) e già preso di mira dai consiglieri regionali dell’associazione “C-entra il futuro” per le sue posizioni antiscientifiche in tema di Xylella, non sia stata gradita da Di Gioia, che avrebbe così deciso di dimettersi.

Emiliano accetta e ringrazia

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Di fronte alle nuove dimissioni di Di Gioia il presidente Emiliano le ha accettate con una stringata nota: «Ringrazio Leonardo Di Gioia per il contributo importante che ha dato in questi anni alla nostra amministrazione alla guida dell’assessorato all’Agricoltura. Non sono stati anni facili, ma sono stati affrontati sempre con grande spirito di servizio e attenzione. Continueremo a lavorare con il comune obiettivo di completare l’attuazione del programma di governo».

 

Puglia: l’assessore all’Agricoltura Di Gioia si è dimesso - Ultima modifica: 2019-07-02T16:20:21+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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