Nel primo incontro al Mipaaf tra la ministra Teresa Bellanova e gli Assessori regionali non c’è stato solo tempo di parlare di cimice asiatica. All'ordine del giorno anche un tema di importanza strategica come la prossima Politica Agricola Comune e la revisione del Quadro finanziario poliennale per il periodo post 2020. Bellanova ha esordito assicurando l’assoluta disponibilità a un lavoro condiviso nel pieno rispetto della reciproca autonomia.
No ai tagli e alla convergenza esterna
Sul tema Bilancio PAC post 2020, ha poi ricordato che: «le nostre priorità sono due: recuperare i tagli ipotizzati in particolare sullo sviluppo rurale; disinnescare la "mina" convergenza esterna, che comporterebbe ulteriori tagli ai pagamenti diretti. Abbiamo già colto segnali positivi anche nel Consiglio agricolo informale di Helsinki, la conferma dovremmo averla nelle prossime settimane in vista del Vertice di metà ottobre. La Pac post 2020 deve saper riconoscere le differenze delle agricolture europee, territorio per territorio. Per questo voglio attivarmi a Bruxelles perché l'agricoltura mediterranea sia non solo rispettata ma valorizzata».