«Già nel 2020 saranno finanziati progetti per 500 milioni di euro, con l’obiettivo di ridurre le carenze infrastrutturali del territorio e rendere più sostenibile l’uso delle risorse idriche». Lo ha affermato la ministra del Mipaaf Teresa Bellanova al margine della presentazione della strategia nazionale Mipaaf per il risparmio idrico, la tutela territoriale e la lotta al dissesto idrogeologico, tenutasi oggi a Roma. La ministra ha sottolineato che l’obiettivo primo del Ministero è imprimere un ulteriore impulso al programma di investimenti nel settore delle infrastrutture irrigue per riattivare la crescita. «Quello che presentiamo oggi è una manutenzione importante delle infrastrutture irrigue. Sono già disponibili 120 milioni di euro destinati a opere utili che possono essere in gran parte immediatamente cantierabili» ha incalzato Bellanova.
Bellanova «No a politiche di emergenza, sì a politiche di prevenzione»
«Durante l’ultimo consiglio dei ministri – ha annunciato Bellanova - abbiamo deciso di destinare oltre 63 milioni alle imprese e alle strutture che hanno subito gravi danni da calamità climatiche tra il 2013 e il 2018. La priorità del governo deve essere far ripartire il sistema Paese. Le risorse ci sono, abbiamo i progetti, mettiamoci al lavoro. Ma – conclude la ministra - non possiamo continuare a vivere in costante emergenza, dobbiamo impegnarci sempre di più per realizzare politiche di prevenzione, agire subito per vincere la sfida della sostenibilità».
Nel biennio 2018-2019 finanziati 67 progetti per 629 milioni di euro
Giuseppe Blasi, capo dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del Mipaaf, ha presentato i numeri della strategia nazionale, sottolineando che nel biennio 2018-2019 sono stati finanziati 67 progetti nel settore della bonifica idraulica e del risparmio idrico in agricoltura per complessivi 629 milioni di euro. «A fronte dei 67 progetti finanziati –ha spiegato Blasi – sono stati erogati finanziamenti pari a circa 48 milioni di euro a titolo di anticipo. Il requisito della immediata cantierabilità ha consentito ai beneficiari, Consorzi di bonifica e Enti irrigui, di essere subito operativi».
Vincenzi «Ridurre gap infrastrutturale tra Nord e Sud del Paese»
«Sono orgoglioso di lavorare con questo Ministero – ha affermato Francesco Vincenzi, presidente Anbi -. Negli ultimi anni abbiamo raggiunto obiettivi importanti. Ma alcune regioni del Sud Italia, come Sicilia e Puglia, sono in difficoltà per politiche errate perseverate per 30 anni che le hanno condannate alla non competitività. Dobbiamo ridurre questo gap infrastrutturale tra Nord e Sud del Paese. L’agricoltura del Sud se sviluppata può essere un eccezionale volano di crescita per tutto il nostro territorio».
La banca dati degli investimenti irrigui
Nella Strategia nazionale illustrata stamane rientrano inoltre la Banca dati degli Investimenti irrigui e il Sistema Informativo nazionale per la gestione della risorsa idrica in agricoltura. L'obiettivo della Banca dati, realizzata nel 2018 dal Crea in collaborazione con le Regioni, è supportare nella maniera più ampia possibile la programmazione degli interventi finalizzati alla riduzione dei rischi in agricoltura, sia in relazione alla scarsità idrica, sia al dissesto. Il Sistema informativo nazionale per la gestione della risorsa idrica in agricoltura (Sigrian), ach'esso gestito dal Crea, è un database unico di riferimento per la raccolta di dati e informazioni sull'uso irriguo dell'acqua su scala nazionale, importante anche nella definizione di modelli di certificazioni sulla sostenibilità.
Programmazione 2020
Interventi che saranno finanziati a partire dalle prossime settimane:
- scorrimento della graduatoria del Programma di sviluppo rurale nazionale – Psrn (97 milioni di euro);
- utilizzo dei fondi Dpcm 11 giugno 2019 /295 milioni di euro) per opere strategiche nel settore dell’irrigazione e della bonifica idraulica;
- bando inviato alla Corte dei conti (86 milioni di euro –Fondo Sviluppo e Coesione –Fsc)