Le aziende agricole condotte da imprenditori giovani in Sardegna sono circa il 13% delle oltre 48mila presenti su tutto il territorio regionale. E il 20% delle aziende under 40 è condotto da imprenditrici donne.
Lo dice Coldiretti Sardegna in occasione delle premiazioni dell’Oscar green regionale riservato alle aziende agricole under 40 innovative e attente alla sostenibilità e al sociale.
Con i giovani crescono valore della produzione, multifunzionalità e sostenibilità
I giovani incidono in maniera rilevante in termini di valore prodotto: con loro, infatti, il contributo al valore della produzione raddoppia. «Questo conferma la necessità e l’importanza di favorire il ricambio generazionale per alimentare un modello di imprenditorialità agricola sempre più competitivo - afferma il delegato di Coldiretti Giovani Frediano Mura -. Oltre al fattore economico con i giovani crescono le percentuali delle aziende multifunzionali, che trasformano e vendono direttamente i propri prodotti. Così come sono più alte le percentuali delle aziende agricole attente alla sostenibilità e al recupero degli scarti di lavorazione».
Se hai meno di 40 anni e sei un imprenditore agricolo è arrivato il momento di dire la tua.
Entrerai a far parte di una comunità di giovani professionisti come te, con i quali potrai scambiare esperienze e mettere in rete passione e opportunità.
I vincitori dell’Oscar green
I progetti premiati con l’Oscar green 2020 sono stati uno spaccato di questa nuova agricoltura. I finalisti conducono infatti aziende multifunzionali che producono, trasformano e vendono direttamente i prodotti. Sono anche aziende sostenibili attente al risparmio delle risorse e dove sempre più spesso si valorizzano anche gli scarti di lavorazione, sperimentando con successo l’economia circolare.
La cerimonia del premio Oscar green ideato da Coldiretti Giovani tenutasi ad Alghero, alla presenza di un centinaio di giovani provenienti da tutta la Sardegna, ha dunque premiato l’innovazione e la sostenibilità, in linea con la svolta green avvenuta soprattutto dopo il lockdown: più di un italiano su quattro (27%) sta acquistando prodotti sostenibili o ecofriendly (dati Coldiretti).
Per la categoria Fare Rete premiato con l'Oscar green il pilota di droni Andrea Liverani, 23 anni, che ha dato vita attraverso Coldiretti Oristano a un progetto di rete sperimentale sull'agricoltura di precisione coinvolgendo dieci aziende agricole. Attraverso l’utilizzo di droni dotati di camera multispettrale si riescono ad ottenere importanti risultati sull’impatto ambientale preservando le risorse (l’acqua) e sulla salubrità dei prodotti (meno fitofarmaci e concimi). Questa tecnologia è in grado di far risparmiare agli agricoltori il 20% di acqua e 30% di concimi.
Per la categoria Sostenibilità premiato Simone Ciferni, 31 anni, che sta realizzando un progetto innovativo e sostenibile rivolto ad un turismo rurale slow e digital detox nel suo paese di origine Lollove, frazione di Nuoro che conta appena 13 residenti, con l'obiettivo di trasformare i fattori di svantaggio (assenza di servizi, isolamento, spopolamento) in opportunità.
Giulia Mura, trentanove anni di Cardedu, ha primeggiato invece nella categoria Impresa 5.Terra. Giulia trasforma le olive e l’uva delle sue terre con macchinari a basso impatto ambientale, e oltre all’olio e il vino produce anche paté e una linea cosmesi (creme per il corpo, shampoo e stick labbra). Puntando sull’economia circolare, inoltre, utilizza gli scarti di lavorazione delle olive (sansa e nocciolino) come biocombustibile naturale per riscaldare l’azienda e la propria casa di abitazione. Il prossimo obiettivo: trasformare le vinacce in biogas.
La categoria Campagna Amica ha premiato l’agronomo di 32 anni di Fluminimaggiore Mattia Montalbano, che ha avuto il merito di aver salvato un prodotto unico nel suo genere, il Su casu cottu: un caprino molto particolare che richiede cinque cotture prima di essere servito a tavola fritto con lo zucchero o miele. Mattia ha studiato e lavorato per recuperarlo e si è strutturato in azienda con un laboratorio dove ha avviato la produzione nel rispetto di tutte le norme.
Un altro giovanissimo Ivano Fodde, 25 anni di Budoni, ha vinto la categoria Creatività. Ivano si è inventato il Gin sartoriale alla Pompia, l’agrume raro prodotto solamente in Sardegna in particolare nel territorio di Siniscola e paesi limitrofi. Grazie alla collaborazione con una distilleria di Varese Ivano sta estendendo il mercato della Pompia anche a un target giovane grazie all’utilizzo del suo gin per delle ricette gourmet.
Agli Oscar green protagonista anche l’agricoltura sociale nella categoria Noi per il sociale vinta da un gruppo di giovani speciali di Sassari che frequentano l’Istituto tecnico agrario Pellegrini. Attraverso un progetto che ha visto coinvolti l’istituto agrario e Campagna Amica i giovani hanno potuto coltivare i campi e vendere i frutti del proprio lavoro nei mercati di Campagna Amica.
Se sono imprenditrici il genere è implicito nella parola, mica puoi dire imprenditrici uomini.