Francesco Vincenzi è stato confermato presidente di Anbi (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) da un Consiglio Nazionale molto più giovane e con una maggiore presenza femminile. Vicepresidenti sono stati eletti Vito Busillo (Campania), Stefano Calderoni (Emilia Romagna) e Vittorio Viora (Piemonte).
Vincenzi, nel suo intervento nel corso del consiglio, ha indicato alcune sfide, che attendono il mondo dei Consorzi di bonifica e irrigazione. Innanzitutto, il Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (Pnrr), per cui è necessario accelerare i tempi burocratici, pur nell’assoluto rispetto delle leggi, per rispettare il cronoprogramma. «Dobbiamo metterci al passo con il resto del mondo” ha precisato Vincenzi.
Innovazione e sostenibilità
Un secondo obbiettivo è quello dell’innovazione nel segno della sostenibilità, condizione indispensabile per la competitività delle imprese italiane e agricole, in primis.
«Ci vuole quindi un nuovo modello di sviluppo, alternativo a quello della cementificazione certificata dai dati diffusi in questi giorni e che abbia al centro la salvaguardia del territorio, incrementandone la resilienza attraverso un’indispensabile manutenzione straordinaria della rete idraulica – afferma il presidente di Anbi. – C’è poi il capitolo Mezzogiorno, dove bisogna soprattutto migliorare la capacità di spesa per non perdere le straordinarie opportunità, che stanno arrivando e che continueranno anche dopo il Pnrr».
«Per raggiungere questi obbiettivi – conclude Vincenzi - è necessario implementare il dialogo con la società civile ad iniziare dalle best practices, patrimonio del mondo della Bonifica, nonché proseguire nella nostra capacità di fare sistema».
Infine, è stato confermato anche l’impegno umanitario di Anbi a sostegno dell’associazione Mais Onlus per la realizzazione di infrastrutture idriche in Africa.
Chi è Francesco Vincenzi
Francesco Vincenzi, classe 1978, è perito agrario (diplomato all’Istituto Tecnico Strozzi di Palidano di Gonzaga), imprenditore agricolo, proprietario di una importante azienda agricola cerealicola-frutticola tra Mirandola e San Felice sul Panaro.
- Dal 2011 è presidente del Consorzio di bonifica della Burana (con sede a Modena) e da quest’anno anche di Anbi Emilia Romagna.
- Dal 2012 al 2018 è stato Presidente della Coldiretti di Modena.
- Dal 29 Settembre 2014 è Presidente Anbi – Associazione Nazionale dei Consorzi per la gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue.
- Da Febbraio 2018, eletto presidente del Consorzio Energia Ambiente (Cea)
- Da Aprile 2019, Accademico dell’Accademia dei Georgofili.