Verso la neutralità climatica della filiera del latte

Più sostenibilità climatica nella filiera latte
Undici tra le più grandi industrie lattiero casearie del mondo presenteranno alla Cop26 di Glasgow i “Pathways to Dairy Net Zero”, percorsi volontari in sei tappe per ridurre l’emissione di gas clima alteranti dalla stalla allo scaffale e puntare alla mitigazione del climate change. La risposta della filiera italiana sarà lanciata il 10 novembre in occasione del Dairy Summit organizzato da Edagricole

La filiera lattiero- casearia risponde alle accuse di insostenibilità climatica lanciando l’iniziativa “Pathways to Dairy Net Zero(clicca per accedere al sito dell’iniziativa).

Un'iniziativa collegiale che per ora coinvolge solo realtà internazionali che hanno sede al di fuori dei nostri confini.

Leggi anche: 

L’impegno di Granarolo nella transizione ecologica della filiera latte

Nuove azioni per i prossimi decenni

I nuovi “percorsi” verso la neutralità climatica di filiera sono stati infatti presentati in anteprima in occasione della Climate Week a New York. Sono promossi da 40 organizzazioni internazionali tra cui 11 tra le più grandi industrie lattiero-casearie del mondo.

L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra lungo tutta la catena che va dall’allevamento, alla trasformazione del latte, fino allo scaffale.

Complessivamente le 11 aziende che hanno sottoscritto i “pathways” rappresentano il 30% della produzione mondiale di latte.

Hein Schumacher

«Il settore lattiero-caseario – afferma Hein Schumacher, ceo di Royal Friesland Campina e presidente della Global Dairy Platform – può fare molto per guidare la transizione ecologica».

Greta e i venerdì per il clima a Milano

«I Pathways to Dairy Net Zero – continua- accelereranno gli sforzi per il clima già sostenuti dagli attori della filiera e innescheranno ulteriori azioni per ridurre le emissioni dei prodotti lattiero-caseari nei prossimi decenni».

L’iniziativa sarà discussa a Glasgow in novembre in occasione della COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che sta vivendo in questi giorni l’anteprima della Youth4Climate a Milano con la partecipazione di Greta Thunberg.

Un percorso in sei tappe

L’iniziativa si fonda su sei principi:

  • Riduzione dei gas serra. Continuare a migliorare la produzione e l’efficienza dei processi per ridurre l’intensità delle emissioni di gas serra della produzione di latte e dei prodotti lattiero-caseari.
  • Mitigazione climatica. Migliorare le pratiche produttive che tutelano i carbon sink (suolo, foreste, coperture erbose, torbiere) e integrano gli ecosistemi naturali.
  • Adattamento. Migliorare le pratiche relative alle strategie alimentari, alla gestione del letame, ai fertilizzanti e alla gestione dell’energia.
  • Inset e offset. Identificare e implementare opzioni di mitigazione alternative e credibili.
  • Misura e monitoraggio. Quantificare le emissioni di gas serra per pianificare la mitigazione e monitorare i progressi.
  • Supporto globale. Promuovere l’iniziativa a livello globale e sottolineare l’ambizione climatica del settore lattiero-caseario.

Lo studio delle Nazioni Unite

Per identificare le azioni da intraprendere saranno utili le conclusioni del recente studio “Tackling climate change through livestock”, supportato dalle Nazioni Unite e condotto dal Rural College scozzese e dal New Zealand Agricultural Greenhouse Gas Research Centre.

La ricerca iniziale ha rilevato che il settore lattiero-caseario dispone già dei mezzi per ridurre una percentuale significativa delle emissioni – fino al 40% in alcuni sistemi – migliorando la produttività e l’efficienza nell’uso delle risorse.

I ricercatori stanno identificando percorsi plausibili di mitigazione delle emissioni di gas serra per diversi sistemi lattiero-caseari a livello globale, in particolare per la riduzione del metano. L’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha confermato però che la principale sfida per la mitigazione delle emissioni dei gas serra è la riduzione dell’anidride carbonica, che rimane nell’atmosfera per secoli. Anche il metano, da quanto riporta il rapporto, è un inquinante climatico potente. Dura però solo circa 12 anni nell’atmosfera, ma la sua riduzione rimane un’opportunità immediata per affrontare il riscaldamento globale.

Dairy Summit, stay tuned

Nell’elenco delle organizzazioni e delle aziende coinvolte nei “percorsi” (vedi poco oltre) spicca per ora l’assenza delle realtà che operano nella filiera italiana del latte trasformato. Ma alcune nostre realtà (Vedi Granarolo) si sono già attivate con soluzioni calibrate su misura per le nostre condizioni pedoclimatiche e anche sociali.

Perchè anche nel settore lattiero caseario il nostro Paese è leader di sostenibilità e tipicità e ha alcune importanti carte da giocare che Edagricole svelerà in occasione dell’edizione 2021 del Dairy Summit che si terrà il 10 novembre a Verona e sulle nostre piattaforme digitali (stay tuned).


Chi supporta i percorsi per il clima

Le organizzazioni che supportano l’iniziativa “Pathways to Dairy Net Zero” sono:

  • Nestle,
  • Dairy Farmers of America,
  • Danone,
  • Fonterra Co-operative Group,
  • Royal FrieslandCampina,
  • Arla Foods,
  • China Mengniu Dairy Company,
  • Saputo,
  • Meiji Holdings,
  • Savencia Fromage & Dairy,
  • Agropur Dairy Cooperative,
  • Ace Farming Company,
  • Agri Networking Tools,
  • Australian Dairy Products Federation,
  • Brazzale, Dairy Australia,
  • Dairy Connect,
  • Dairy Farmers of Canada,
  • Dairy Management Inc.,
  • Dairy UK,
  • Dutch Dairy Association,
  • First Milk,
  • FOSS Analytics,
  • Glanbia,
  • Granja Tepeyac,
  • Innovation Center for U.S. Dairy,
  • International Dairy Foods Association,
  • La Vida Lactea,
  • Land O’Lakes,
  • Lekhanath Dairy International,
  • Leprino Foods Company,
  • Livestock Improvement Corporation,
  • Megmilk Snow Brand,
  • Morinaga Milk Industry,
  • National Dairy Development Board (India),
  • National Milk Producers Federation (U.S.),
  • Palmhouse Dairies,
  • Pioneer Natural Capital,
  • Royal DSM,
  • S. Dairy Export Council.

Verso la neutralità climatica della filiera del latte - Ultima modifica: 2021-09-29T02:19:46+02:00 da Lorenzo Tosi

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