Agricoltura e innovazione, fino al 31 maggio è possibile presentare domande di aiuto sul portale di Artea per partecipare al bando sottomisura 16.2 del Psr "Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie", con una dotazione di due milioni di euro interamente finanziati attraverso le risorse del Next Generation Eu.
Gli aiuti sono destinati, spiega una nota della Regione Toscana, a chi attiva progetti pilota e progetti di cooperazione che diano risposte concrete ai fabbisogni delle imprese agricole e forestali per promuovere l'innovazione nelle zone rurali e contribuire a una ripresa economica, resiliente, sostenibile e digitale.
I progetti dovranno essere riferiti almeno a una delle seguenti tematiche: agricoltura e selvicoltura di precisione, digitalizzazione dell'agricoltura e del settore forestale, adozione di sistemi di supporto alle decisioni; bioeconomia ed economia circolare; miglioramento della qualità e sostenibilità dei prodotti agricoli anche in funzione dei nuovi orientamenti di mercato; valorizzazione economica dell'agrobiodiversità e della multifunzionalità dell'impresa agricola.
Il sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile. L'importo massimo del contributo per progetto è pari a 200.000 euro. Non sono ammessi progetti che prevedano un contributo
richiesto complessivo inferiore a 50.000 euro.
«Con questo bando vogliamo sostenere l'innovazione e il trasferimento tecnologico in agricoltura – spiega l'assessora all'agricoltura Stefania Saccardi – tra i principali fattori competitivi per le imprese e possibile fonte di occupazione, nonché determinante per l'adozione di soluzioni produttive sostenibili e resilienti, in grado di contribuire al più ampio sviluppo del settore. Rispetto ai precedenti bandi legati alla sottomisura 16.2, in questo caso è prevista l'applicazione dei costi semplificati per la rendicontazione delle spese del personale coinvolto nel progetto degli enti di ricerca e degli imprenditori/operai agricoli e forestali, un'agevolazione che può incoraggiare la partecipazione e le domande».