Primo insediamento, nelle Marche pronto un bando da 22 milioni

primo insediamento
Male and female farmers work together in the orchard.
I fondi a disposizione per il primo insediamento sono quelli messi a disposizione dalla programmazione europea 2023-2027

Attrarre i giovani in agricoltura per favorire il ricambio generazionale e creare nuove opportunità lavorative. È l’obiettivo di un imminente bando della Regione Marche che assegna 22 milioni di euro per incentivare il primo insediamento degli under 40 nel settore primario. I fondi a disposizione sono quelli della programmazione europea 2023-2027 (Csr – Complemento regionale per lo sviluppo rurale) e prevedono la concessione di un contributo diretto, a fondo perduto, di 35 o 50mila euro, oltre alla possibilità di accedere, con la stessa domanda, ad altre agevolazioni per investimenti aziendali.

Possibilità di accedere anche ad altri finanziamenti

Il bando sostiene l’insediamento dei giovani agricoltori (di età non superiore a 40 anni) con un premio all’avviamento in conto capitale, insieme alla possibilità di accedere, contestualmente, ad altri finanziamenti per acquisire competenze tecniche, consulenze, formazione e investimenti strutturali.

Il premio giovani è di 35mila euro per le aziende che si insediano nelle aree senza problemi di sviluppo e di 50mila euro per quelle avviate dai giovani nelle zone con problemi di sviluppo. La ripartizione dei 22 milioni disponibili assegna 6 milioni al premio giovani, 12 milioni agli investimenti produttivi per migliorare la competitività aziendale, 2 milioni agli investimenti ambientali e per il benessere degli animali, 2 milioni per l’agricoltura sociale (agrinido, servizi educativi, longevità attiva) e la trasformazione di prodotti agricoli.

Antonini: «Opportunità per attuare idee innovative»

«Offriamo opportunità e strumenti operativi – ha commentato l'assessore all'Agricoltura della Regione Marche Andrea Maria Antonini – per attrarre i giovani nel settore agricolo marchigiano e attuare idee imprenditoriali innovative, anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini ambientali, sia economici e sociali. L’insediamento viene sostenuto attraverso un premio in conto capitale e la possibilità di attivare contestualmente, da parte dello stesso richiedente e una sola istruttoria, più interventi, con un’ampia scelta facoltativa».

Tutte le misure a favore dei giovani che si insediano per la prima volta «sono state condivise – conclude Antonini – con le organizzazioni agricole, per calibrare gli interventi alle reali esigenze dell’agricoltura marchigiana».

Primo insediamento, nelle Marche pronto un bando da 22 milioni - Ultima modifica: 2023-09-26T13:19:03+02:00 da Redazione Terra e Vita

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