Sarà Fabio Vitale a guidare Agea, l'agenzia per le erogazioni in agricoltura per i prossimi anni. Classe 1961, attualmente dirigente generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società del ministero dello Sviluppo economico, Vitale prenderà il posto di Gabriele Papa Pagliardini. Quattro lauree e numerosi master, giornalista pubblicista e una lunga esperienza di amministratore nella pubblica amministrazione, soprattutto all'Inps. Il nome di Vitale è stato proposto alle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato dal ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. La nomina ufficiale è arrivata al termine delle votazioni nelle due commissioni. Vitale dovrebbe assumere l'incarico a livello operativo dall'11 dicembre.
«Ritengo questa una missione importante proprio perché difficile – ha detto Vitale durante l'audizione in Commissione Agricoltura – c'è la forte necessità che Agea abbia una piattaforma informatica propria». C'è poi la questione delle frodi e dei ricorsi. Sui tempi dei pagamenti, la cosa che sta più a cuore agli agricoltori Vitale ha detto: «Siamo gli ultimi in Europa, bisogna migliorare».
Tra gli altri dossier spinosi che il nuovo dg dovrà affrontare c'è quello della convenzione con i Caa, che secondo lo schema proposto da Papa Pagliardini escluderebbe i liberi professionisti dall'accesso al Sian.
«I periti agrari augurano buon lavoro al nuovo direttore di Agea – ha commentato il presidente del Collegio dei periti agrari Mario Braga – speriamo che sia profiquo e orientato ad accompagnare il processo di piena e tempestiva attuazione delle politiche di ripresa e sviluppo delle agricolture italiane: Pac, Psr, Pnrr, transizione ecologica. Chiederemo un incontro urgente al nuovo direttore generale – ha concluso Braga – per ribadire l'esigenza di efficientamento, razionalizzazione e modernizzazione della gestione delle politiche previste dalla Pac».
Agea: conclusa l'erogazione degli anticipi Pac
E proprio nel giorno della nomina del nuovo dg, Agea ha comunicato di aver ultimato l’erogazione degli anticipi degli aiuti della domanda unica e delle misure a superficie e animali dello sviluppo rurale in favore di 508mila beneficiari, per un importo totale di 1,22 miliardi di euro.
In dettaglio, il pagamento ha interessato 391.014 aziende che hanno presentato la domanda unica per un importo di 780.306.993,79 euro e 117.391 domande dello sviluppo rurale per un importo di 437.881.175,50 euro, con un incremento per i Psr di circa il 70% rispetto allo scorso anno. Il pagamento delle misure a superficie dello sviluppo rurale ha consentito alla Regione Siciliana di raggiungere i target di spesa previsti dalla Commissione europea per il Psr con largo anticipo rispetto alla scadenza del 31/12/2022. Tra le Regioni per le quali Agea è organismo pagatore, avevano già raggiunto l’obbiettivo Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio Molise e Valle d’Aosta.
