In Piemonte le aziende agricole possono accedere alla linea di credito della Regione che attraverso il Psr finanzia gli agricoltori singoli o associati per l’acquisto delle reti antigrandine (aiuti messi a disposizione anche lo scorso anno, vedi qui) per la protezione dell'ortofrutta.
Si tratta dell’Azione 1 “reti antigrandine finalizzate a prevenire i danni connessi ad avversità atmosferiche (grandine)" nell’ambito dell’operazione 5.1.2 "Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo abiotico. Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione" (sottomisura 5.1 - Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici).
I danni legati al cambiamento climatico
Il bando ha una dotazione finanziaria di circa 507mila euro sul Psr 2014-2022 che verranno assegnati mettendo a disposizione un contributo in conto capitale pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile per ciascun impianto di protezione.
«Investire nelle reti antigrandine – ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura e cibo, Marco Protopapa –. permette di proteggere le piante da frutto e le coltivazioni di verdure dai fenomeni atmosferici di forte intensità che in questi anni si stanno verificando sul territorio a causa del cambiamento climatico e colpiscono i raccolti con gravi danni economici per le nostre aziende agricole».
Possibile presentare più domande di aiuto per l'acquisto degli impianti antigrandine
Ogni beneficiario può presentare più domande di aiuto, una per ogni intervento riferita a specifici impianti di protezione con reti antigrandine. Ogni impianto di protezione deve essere riferito ad uno specifico prodotto (codice prodotto) la cui coltivazione è in essere al momento della presentazione della domanda.
Possono partecipare al bando (vedi DD A17_1205_2023 - Allegato) agricoltori in attività ai sensi dell’art. 9 del regolamento Ue n. 1307/2013, sia persone fisiche che persone giuridiche, singoli o associati. Le domande possono essere presentate esclusivamente per via telematica fino al 30 aprile 2024.
Chi viaggerà in corsia preferenziale
Sarà elaborata, per beneficiare degli aiuti, una graduatoria di merito che tiene conto di tre criteri fondamentali: giovani agricoltori, singoli o associati, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capi dell’azienda usufruendo della misura M6.1 ; il grado del rischio e entità del potenziale agricolo a rischio in base all’incidenza del costo dell’assicurazione e al valore assicurabile calcolato sui parametri contributivi per comune e coltura; la protezione di nuovi impianti o giovani impianti fino a 3 anni.