Eima 2024, agricoltura digitale protagonista

Eima
Alla fiera di Bologna tante iniziative dedicate all'utilizzo dei dati e alla formazione degli addetti per l'utilizzo delle nuove tecnologie

L’agricoltura digitale emerge come tema forte di Eima International 2024. Numerosi incontri hanno avuto come comune denominatore la digitalizzazione del comparto agromeccanico, il controllo dei dati, la valorizzazione delle nuove competenze. A partire dal lancio di Agri Digital Growth, iniziativa finanziata dal programma Interreg Central Europe, coordinata dal Crea Viticoltura Enologia di Conegliano e alla quale partecipano undici partner: le Università di Maribor, di Zagabria e di Budapest, due centri di ricerca austriaci, lo Josephinum e il Linz Center of Mechatronics, la ceca Plan4Al, l’Arssa, agenzia di sviluppo della regione polacca del BielskoBiała, Eita Digital, parte dell’Istituto europeo di tecnologia e la Fondazione Fenice di Padova.

Piattaforma internazionale per la formazione

Luca Masiero, referente del progetto, ha sottolineato che Agri Digital Growth proporrà lo sviluppo di corsi di formazione su tematiche specifiche, destinati sia a giovani specializzandi che a soggetti già inseriti nel mondo del lavoro. Le aree prescelte sono la sicurezza digitale (cybersecurity), la meccatronica, lo Iot (Internet delle cose), la gestione dati, cloud ed edge computing e lo sfruttamento dei servizi satellitari per l’agricoltura.

Il progetto ha il sostegno di FederUnacoma. «I sistemi di gestione dell’impresa agricola sono sempre più digitali – rimarca Alessio Bolognesi, responsabile dell’area digitale della Federazione – e anche in agricoltura abbiamo a che fare con una marea di dati: agronomici, sui volumi e sulla qualità del prodotto, meteorologici, sull’energia e sul funzionamento dei macchinari. Di fronte a questa evoluzione è necessario adeguare l’accesso degli operatori presenti e futuri a una formazione rispondente alle esigenze tanto delle aziende produttrici di macchinari e sistemi, quanto di quelle agricole».

Insieme con soggetti istituzionali e strutture universitarie, FederUnacoma ha recentemente presentato il progetto Afi Accademia per fornire alle aziende associate, e anche a interlocutori esterni, un quadro ben definito di accesso a un’offerta formativa sistematicamente allineata ai bisogni delle imprese. Agri Digital Growth si inserisce adeguatamente in questo scenario e rappresenta un bel banco di prova, anche perché richiede di impostare la formazione in un’ottica transnazionale, collaborando con gli altri partner di progetto.

Nell’ambito del progetto Agri Digital Growth è stata lanciata anche la prima Call for Talent, competizione per gli specialisti dell’agricoltura di precisione, che dovranno rispondere a sfide concrete, formulate dai partner di progetto, per generare soluzioni innovative, applicabili nella realtà delle operazioni con cui si confrontano regolarmente le aziende agricole. Il progetto si concluderà in concomitanza della prossima edizione di Eima International, nel 2026.

Una piattaforma con le prestazioni dei trattori

L’esposizione bolognese ha ospitato anche il lancio di Agri-Trac 2 la piattaforma di divulgazione delle prestazioni di trattori agricoli e forestali secondo le procedure Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Il progetto, coordinato dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, ha sviluppato una piattaforma digitale in cui sono inseriti i risultati contenuti nei certificati di prova relativi alle prestazioni dei trattori agricoli e forestali secondo l Codice 2.

La piattaforma digitale è opensource, aperta a tutti, in lingua inglese e prevede l’inserimento su base annuale degli abstract contenenti i risultati delle performance dei trattori a partire dal 2017. «A oggi – sottolinea la coordinatrice del progetto Valda Rondelli – sono già in piattaforma i dati di 105 trattori dal 2022, ma in breve tempo saranno disponibili i valori di altre 400 macchine, fino al 2017».

Il gestionale di Xfarm

Chiude il cerchio Xfarm che nel giorno d’esordio di Eima International ha presentato nell’area organizzata da Agia–Cia Agricoltori italiani le molteplici applicazioni per il controllo digitale dei dati aziendali, dalla gestione dei macchinari a quella economica, passando per la protezione delle colture e l’irrigazione. Gli ultimi dati forniti da Xfarm evidenziano la digitalizzazione di 6,5 milioni di ettari su 450 mila aziende agricole, con oltre 9 mila attrezzature connesse e 9.100 sensori per il controllo di oltre 400 colture.

Eima 2024, agricoltura digitale protagonista - Ultima modifica: 2024-11-07T16:46:29+01:00 da Redazione Terra e Vita

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