Dalla Nuova Sabatini al Credito 4.0 e 5.0. Dai bandi regionali dello sviluppo rurale al pegno rotativo per i prodotti a indicazione geografica. Gli strumenti per supportare le imprese agricole nel rinnovo del parco macchine o aiutarle a dotarsi di attrezzature moderne con risorse dirette o crediti d’imposta per metterle in grado di sfruttare in pieno le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali di ultima generazione sono diverse, anche cumulabili tra loro. Ad esempio, gli incentivi delle misure “Credito 4.0” o del “Credito 5.0” si possono affiancare con quelli del bando “Isi Inail” e della “Nuova Sabatini”. Inoltre, a queste misure si possono affiancare le garanzie Ismea per abbattere i tassi d’interesse.
Affidarsi a consulenti qualificati
I requisiti da rispettare per ottenere alcuni di questi incentivi sono un po’ complessi. Ma negli ultimi tempi ci sono stati chiarimenti e semplificazioni che le rendono molto più fruibili. Considerata la molteplicità e la complessità delle misure agevolative attualmente presenti, con il supporto di una banca che conosce bene l’agricoltura e che si avvale di professionisti e consulenti qualificati, capace di consigliare la forma di finanziamento più adatta da unire agli incentivi per raggiungere le cifre necessarie all’investimento previsto, realizzare i progetti desiderati è possibile.











Il credito d’imposta per gli agricoltori non sono ammessi dalle attuali normative nazionali, sarebbe il caso di non pubblicare questi articoli
Buongiorno Giovanni, il credito d’imposta esiste per le aziende agricole grazie alle misure “Credito d’imposta 4.0″ e Credito d’imposta 5.0”. Scarichi la nostra guida e troverà tutti i dettagli
Buongiorno, il credito d’imposta consentito per le aziende agricole e contributi in conto capitale.
ABC
Molto Bene
Ok vediamo