Da sempre in prima linea per la tutela della biodiversità e del patrimonio forestale, Conlegno conferma il proprio impegno su questo fronte partecipando all’ottavo incontro della Commissione sulle Misure Fitosanitarie. Con un evento di rilevanza mondiale incentrato interamente sullo Standard ISPM 15 e il sistema FITOK italiano, Conlegno ha richiamato l’attenzione su un modello apprezzato ormai da diversi Paesi.
Conlegno, assumendosi la responsabilità della salvaguardia ambientale e favorendo i molteplici utilizzi del legno, ha scelto di sostenere l’iniziativa del Mipaaf (il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali) partecipando all’ottavo incontro della Commissione sulle Misure Fitosanitarie (CPM) della FAO con l’intervento “FITOK System and Dielectric Heating Systems”.
Al fine di tutelare il patrimonio forestale e gli ecosistemi dall’introduzione di parassiti nocivi, nel 2002 la FAO ha stilato la normativa ISPM 15, che definisce le linee guida per il corretto utilizzo degli imballaggi in legno nelle esportazioni. Per evitare possibili impatti economici ed ambientali sul patrimonio forestale mondiale, in tutti i paesi che hanno sottoscritto questa normativa gli imballaggi in legno destinati ad esportazione (come pallet, casse, gabbie, bobine e pianali di carico) devono essere sottoposti a trattamento termico HT.
Conlegno ha contribuito sin dal principio alle discussioni che in Europa e nel mondo intero hanno portato all’adozione, in seno alla Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante (IPPC) della FAO, dello specifico Standard ISPM 15. Dal 2005 Conlegno è riconosciuto dal Mipaaf come Soggetto Gestore a livello nazionale del marchio FITOK, che garantisce la conformità degli imballaggi in legno allo Standard. Questa scelta strategica ha portato ad una stretta collaborazione fra il settore fitosanitario e le imprese del mondo dell’imballaggio in legno, portando alla creazione di un “modello” e di un sistema di controllo molto apprezzato anche dai colleghi europei.
Ogni anno a Roma, presso la sede della FAO, si riunisce la Commissione sulle Misure Fitosanitarie (CPM) il cui scopo è promuovere la cooperazione tra i firmatari dell’IPPC, implementare gli obiettivi stabiliti dalla convenzione e revisionare lo stato del patrimonio forestale internazionale al fine di incrementarne la protezione. Nel corso dell’ultima riunione, la Commissione ha riesaminato e approvato due norme fitosanitarie, “Analisi del rischio fitosanitario per gli organismi da quarantena” e “Regolamentazione del materiale dei container di legno nel commercio internazionale”: alla prima è stata aggiunta una guida dettagliata su come le autorità debbano intraprendere l’analisi dei rischi per determinare se una pianta importata possa essere un parassita di piante coltivate o selvatiche, mentre alla seconda, che rivede una normativa già in vigore, sono state inserite indicazioni più specifiche sui trattamenti autorizzati per il materiale da imballaggio in legno.
“Viviamo in un mondo globalizzato e incredibilmente interconnesso, pieno di rischi per la diffusione da un paese all’altro d’infestazioni di parassiti e malattie. Ridurre il rischio e prevenirne, o quanto meno minimizzarne, la diffusione è molto più vantaggioso in termini di costi che cercare di sradicare o gestire un’epidemia in un secondo tempo“, ha affermato Craig Fedchock, Coordinatore del Segretariato IPPC.
Durante l’incontro della CPM, Conlegno ha presentato il proprio sistema ISPM 15, meglio conosciuto come Sistema FITOK. Essendo la prima volta al mondo che un sistema di certificazione ISPM 15 si è presentato, l’intervento di Conlegno, incentrato interamente sulla tracciabilità del legno, ha avuto grande risonanza.
“FITOK System and Dielectric Heating Systems” è stato il titolo scelto per illustrare l’esempio italiano di applicazione della normativa ISPM 15 e presentare la piattaforma online FITOKWEB per la gestione e il controllo dell’intero sistema di tracciabilità. Oltre al trattamento termico HT, è stato presentato anche l’innovativo trattamento a microonde DH, una tecnologia completamente made in Italy per il controllo dei parassiti del legno attraverso le microonde. L’unico impianto sperimentale al mondo per l’effettuazione di questo trattamento è italiano e potrà essere utilizzato, in seguito all’approvazione delle autorità competenti, come ulteriore possibilità di trattamento fitosanitario.