Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 16 al 22 maggio 2014)

cereali
Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

il mercato quota una situazione ove di merce nazionale se ne trova poco o nulla, con l’ormai ripetersi di un interesse per i rossi di forza che scema avvicinandosi all’ultima parte di campagna ed il rischio di venderli scambiati a livello dei “misti rossi”. Il nuovo raccolto promette bene e dall’Europa arrivano segnali di ampia offerta sia sul pronto che sul medio termine: i molini non allungano le coperture. Ai porti torna ad arrivare estera e Milano cala le quotazioni di un 2-3 €/t, Bologna rivede solo i grani di forza in calo a 235 (-5) arrivo; “spring” saldamente a 300 €/t partenza.

Frumento duro

ITALIA

sulle piazze del Nord si registra scarsissima offerta ed un mercato più tenuto che al Centro-Sud ove gli operatori calmierano il mercato con l’annuncio di imminenti arrivi di merce estera. La domanda non preme, confidando nell’anticipo della trebbiatura e limitandosi ad acquisti sul prontissimo. Il nuovo raccolto migliora con l’arrivo di temperature più elevate e resta stimato a ridosso dei 4 mio/t, ma per la qualità è ancora presto a dirsi. Le Borse Merci al Nord quotano rialzi di 2-3 euro/t, mentre al Centro-Sud i prezzi restano invariati rispetto la scorsa settimana.

Mais

ITALIA

la domanda da settimane orienta le richieste su prodotto originato fuori dai confini nazionali, con la poca offerta di nazionale che al momento riesce ad evitare il sentimento di un mercato che in futuro è stimato mantenersi calmo ed indebolirsi. Sul prontissimo gioca a favore di una sostanziale tenuta delle quotazioni la pochezza di offerta di merce nazionale e il perdurante differenziale di prezzo rispetto ai cereali a paglia. Il nazionale vale 200 €/t (+1), l’estero a premio di un 10-12 €/t (inv).

Cereali foraggeri e oleaginose

ITALIA

Cereali Foraggeri: : difficile trovare prodotto nazionale con i mangimisti a sfruttare appieno l’alternativa del mais. I grani misti nostrani sono pressoché introvabili, alla pari di orzo e del sorgo; l’offerta quota essenzialmente le origini comunitarie ed estere. Su Bologna e Milano si indeboliscono gli orzo a 205 €/t (-1) arrivo; tengono meglio il tenero a 210 €/t partenza ed il sorgo sui 215 arrivo.
Oleaginose: la soia e la colza scontano un mercato più rilassato dopo le conferme produttive in Sud America ed i progressi di semina in Nordamerica. La soia nazionale vale 452 €/t (inv) partenza, l’estera si rafforza e sconta 5-15 €/t.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.

 

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 16 al 22 maggio 2014) - Ultima modifica: 2014-05-23T10:33:46+02:00 da Redazione Terra e Vita

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