La Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì promuove la “Banca della terra”, uno strumento che, insieme al premio di primo insediamento per giovani agricoltori (bandi periodici legati al Piano di Sviluppo Rurale – Psr), agevola coloro che intendono costruire il proprio percorso professionale nel settore dell’agricoltura, attraverso la messa a disposizione degli interessati di terreni e fabbricati a destinazione agricolo-forestale per l’avvio di una attività o l’ampliamento di un’azienda già esistente.
La “Banca della terra” è gestita per la Regione Toscana dall’Ente Terre Regionali Toscane e favorisce l’accesso ai terreni agricoli e forestali dell’imprenditoria privata, in particolare dei giovani agricoltori.
Con l’istituzione della “Banca della terra” (articolo 3 della L.R. 80 del 27 dicembre 2012), unica al momento a livello italiano e una delle più avanzate a livello europeo, la Regione Toscana rafforza le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali, promuove il contributo positivo dell’agricoltura e delle foreste all’ambiente e al territorio oltre a tutelare e mantenere la risorsa forestale.
Di cosa si tratta
La “Banca della terra”, il cui funzionamento è normato dal Regolamento 60/R del 2014 , è un inventario costantemente aggiornato dell’offerta dei terreni e delle aziende agricole di proprietà pubblica e privata che possono essere messi a disposizione di terzi (tramite operazioni di affitto o di concessione) ed è nata per raggiungere una serie di obiettivi strategici, quali:
- rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali;
- favorire l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e forestale e per questo inserita nell’area “Fare impresa” del progetto Giovanisì;
- promuovere il contributo positivo dell’agricoltura e delle foreste all’ambiente e al territorio;
- salvaguardare la biodiversità, tutelare il paesaggio e la risorsa forestale;
- prevenire i dissesti idrogeologici e difendere le zone e le popolazioni di montagna dalle calamità naturali incrementando i livelli di sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio;
- valorizzare i terreni pubblici e privati attraverso un loro uso produttivo.
Visita la pagina dedicata per rimanere aggiornato sui bandi pubblicati.
Giovanisì, giovani in marcia verso l’autonomia
Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, è un sistema di opportunità strutturato in 7 macroaree: Tirocini, Casa, Servizio civile, Fare Impresa, Studio e Formazione, Lavoro e Giovanisì+ (partecipazione, cultura, legalità, sociale e sport). I destinatari del progetto sono i giovani fino a 40 anni e le opportunità sono finanziate con risorse regionali, nazionali ed europee (programmazione 2014/2020 dei fondi POR FSE – POR CREO FESR – PSR FEASR).
Giovanisì è nato nel 2011 con l’obiettivo principale di favorire il processo di transizione dei giovani verso l’autonomia, attraverso il potenziamento e la promozione delle opportunità legate al diritto allo studio e alla formazione, il sostegno a percorsi per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e la facilitazione per l’avvio di start up.
Oltre 50 opportunità legate alle principali dimensioni della vita di un giovane, una comunicazione e informazione coordinata e un modello di governance integrata e trasversale sono gli elementi principali che caratterizzano Giovanisì e che hanno permesso di offrire opportunità concrete a oltre 278mila giovani con uno stanziamento di oltre 720 milioni di euro.
Il progetto Giovanisì è inserito tra i 24 progetti strategici del Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020 (approvato dal Consiglio Regionale con Risoluzione n. 47/2017 e pubblicato sul B.U.R.T. – Parte I n. 13 del 3 aprile 2017) attraverso cui la Regione Toscana intende raggiungere gli obiettivi di Europa 2020.
Il Progetto Giovanisì è gestito e coordinato da un Ufficio dedicato che ha sede presso la Presidenza della Regione Toscana.
Informazioni
Ente Terre Regionali Toscane
055-4385193
simone.sabatini@regione.toscana.it
Ufficio Giovanisì – Regione Toscana
800.098719
info@giovanisi.it