Gli otto istituti agrari presenti nelle Marche potranno godere di un sostegno della Regione per rinnovare il parco macchine e attrezzature per la conduzione delle aziende agricole annesse.
A tal fine è stato approvato uno stanziamento di 120 mila euro, fondo con il quale verranno erogati, dietro presentazione di specifici progetti, contributi pari al 100% delle spese sostenute dalle scuole per l'acquisto dei macchinari. Al di là della dotazione finanziaria, si tratta di una misura apripista per il mondo dell'istruzione agraria, che vede così riconosciuta un'altra sua specificità da parte delle istituzioni regionali.
Metà in base ai progetti, metà in base alle strutture
La somma a disposizione, pari a 120 mila euro, sarà divisa in due quote: 64 mila euro verranno ripartiti equamente tra gli istituti agrari che avranno presentato un progetto ammissibile; 56 mila euro saranno invece assegnati sulla base di alcuni criteri quali la dotazione di un’azienda agricola, il fatturato dell’azienda, il numero di studenti iscritti all’indirizzo agrario, la collocazione del plesso in aree interne e l'anno di istituzione della scuola.
Un supporto a chi supporta l’innovazione
«Gli istituti agrari marchigiani - spiega l'assessore regionale all'agricoltura Mirco Carloni - avranno la possibilità di acquistare attrezzature al passo coi tempi, che possano rendere funzionali gli insegnamenti teorici e pratici alle esigenze del mercato del lavoro».
«La rapida evoluzione imposta al sistema agricolo e rurale implica una sfida impegnativa per l’istruzione agraria al fine di formare tecnici in grado di supportare tale evoluzione».
La definizione di questi contributi si è resa necessaria anche a fronte della circostanza per cui tali istituti beneficiano di scarse risorse finanziarie ma al contempo si trovano a dover far fronte a ingenti spese dovute alla gestione dell’azienda agraria connessa o dei laboratori, all’acquisto e alla manutenzione degli strumenti e delle attrezzature tecnico-scientifiche, nonché alle spese per garantire la sicurezza degli allievi e del personale.
Un progetto battistrada
«Riteniamo strategico per l’economia regionale - sottolinea l'assessore regionale alla scuola Giorgia Latini - sostenere l’istruzione tecnica agraria nel suo compito di formare professionisti in grado di affrontare le sfide poste dalla rapida evoluzione del sistema agricolo e rurale».
Lo stanziamento di questo specifico contributo, tra i primi casi a livello nazionale, ha voluto tenere conto della circostanza per cui tali istituti beneficiano di scarse risorse finanziarie rispetto alle particolari spese dovute alla gestione di un laboratorio assolutamente particolare come quello rappresentato da un'azienda agricola.