Centodieci milioni di euro per le aziende agricole colpite dalla cimice asiatica.
È stata raggiunta oggi in Conferenza Stato-Regioni l’intesa per le risorse destinate a indennizzare le aziende agricole colpite dal parassita, stanziate in Legge di Bilancio 2020 con il Fondo di solidarietà e successivamente incrementate con i 30 milioni di euro nel Dl Rilancio per un valore complessivo di 110miloni di euro.
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Risorse decisive per un comparto in difficoltà
«Sono risorse importanti - commenta la Ministra Teresa Bellanova - tese a supportare il settore ortofrutticolo che dopo l’emergenza del 2019 anche quest'anno è stato duramente colpito da numerose avversità, come fitopatie e gelate primaverili, oltre che dall'emergenza Covid-19».
La ministra aveva già preso l’impegno nel corso del Tavolo Ortofrutticolo Nazionale di qualche giorno fa di modernizzare e innovare il settore migliorandone la competitività e la resilienza.
«Solo con risorse adeguate e procedure semplici ed efficaci possiamo dare risposte concrete ai produttori ortofrutticoli messi in ginocchio dalle difficoltà crescenti nel controllo dei parassiti e per i danni subiti in conseguenza di eventi catastrofali sia di carattere climatico che fitopatologico».
« Prosegue nel frattempo l'azione del Ministero per migliorare gli attuali strumenti di tutela del reddito dei nostri agricoltori e delle aziende in caso di calamità naturali, rafforzando in particolare il ricorso ai fondi di mutualizzazione».
Il calendario degli aiuti
Il Ministero sarà in grado di trasferire alle Regioni interessate (Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli) i primi 70 milioni di euro entro la fine dell’anno e la seconda tranche di 20 milioni a febbraio 2021.
Gli ulteriori 20 milioni saranno infine trasferiti nel febbraio 2022.
Le avversità atmosferiche fanno 13
Nella stessa seduta è stato poi approvato il riparto tra le Regioni di ulteriori 13 milioni da destinare agli indennizzi per le aziende agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali resi disponibili per il 2020 nell’ambito del Fondo della Protezione Civile e da destinare al Fondo di Solidarietà Nazionale. Anche queste risorse saranno trasferite entro l’anno alle Regioni.
Il dettaglio dell’intervento
Decreto indennizzi per danni da cimice asiatica:
- La legge di bilancio 2020 ha istituito un regime di aiuto in favore delle imprese agricole che hanno subito danni dagli attacchi di cimice asiatica, mediante l’accesso agli interventi previsti dal D. lgs. 102/2004.
- Per la misura sono stati stanziati 80 milioni di euro dalla legge di bilancio 2020, a cui il Governo con DL Rilancio ha aggiunto ulteriori risorse, pari a 30 milioni di euro, in considerazione della gravità dei danni riscontrati sul territorio. La misura può quindi contare su una dotazione complessiva di 110 milioni di euro
- Il provvedimento provvede a ripartire tra le Regioni interessate l’intero ammontare delle risorse disponibili, in maniera proporzionale ai danni registrati.
- Alla regione Emilia-Romagna sono destinati circa 63 milioni di euro, seguita dal Veneto cui sono assegnati oltre 32 milioni.
- I primi 70 milioni di euro saranno trasferiti dal Mipaaf alle Regioni entro la fine dell’anno e ulteriori 20 milioni a febbraio 2021.
- I 20 milioni residui saranno infine trasferiti a febbraio 2022.
- Calamità naturali e riparto tra le Regioni di 13 milioni di euro
- La proposta riguarda il riparto tra le Regioni di circa 13 milioni di euro resi disponibili per il 2020 nell’ambito del Fondo della Protezione Civile, ai sensi della legge 311/2004 (Legge finanziaria 2005), e da destinare al Fondo di Solidarietà Nazionale per la copertura della spesa per gli interventi compensativi in caso di calamità naturali che colpiscono le aziende agricole, previsti dal D. lgs. 102/2004.
- Le risorse disponibili dovranno essere trasferite alle Regioni entro la fine dell’anno.