Glifosate, via libera dell’Efsa

Irroratrice pronta per l'applicazione di glifosate
«Non emergono criticità in relazione al rischio per la salute degli esseri umani e degli animali o per l'ambiente». Le conclusioni dello studio sull'impatto su salute e ambiente del discusso diserbante in vista del rinnovo dell’autorizzazione in scadenza il prossimo 15 dicembre

L'impatto su salute e ambiente dell'erbicida glifosate non desta «preoccupazioni critiche».

Lo mette in luce lo studio d’impatto di Efsa, l’Autorità europea sulla sicurezza alimentare, un’analisi propedeutica alla decisione sull’estensione dell’autorizzazione d’impiego dello storico diserbante non selettivo la cui scadenza è stata prorogata al 15 dicembre 2023.

La trasparenza del processo

Guilhem de Seze, capodipartimento per la valutazione del rischio di Efsa

«La valutazione del rischio – mette in luce Guilhem de Seze, capodipartimento dell'Efsa - e la revisione tra pari del glifosato rappresentano il lavoro di dozzine di scienziati indipendenti in un processo durato oltre tre anni».

«Si basa su una valutazione di molte migliaia di studi e articoli scientifici e incorpora anche preziosi contributi raccolti durante la consultazione pubblica».

In questa revisione inter pares della valutazione della discussa sostanza attiva non sono dunque emerse aree critiche in relazione al rischio per la salute degli esseri umani e degli animali o per l'ambiente.

«Un problema è definito critico – rileva l’authority per la sicurezza alimentare dell’Unione europea in una nota - quando interessa tutti gli usi proposti della sostanza attiva oggetto di valutazione (ad esempio, per il glifosate: usi pre-semina, post-raccolta ecc.), impedendone così l'approvazione o il rinnovo».

Il precedente studio di Echa

Nel 2022 l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) ha effettuato una valutazione dei pericoli del glifosate e ha concluso che NON sussistevano criteri scientifici per classificarlo come sostanza cancerogena, mutagena o tossica per la riproduzione. L'Efsa è partita da questa pubblicazione per la sua valutazione del rischio.

La formula chimica del glifosate

I nodi da sciogliere

I take di agenzia evidenziano la presenza di alcune lacune evidenziate da Efsa nel suo studio. La nota stampa diffusa dall’authority con sede a Parma evidenzia che si tratta di segnalazioni di questioni che non possono essere finalizzate e che rimangono in sospeso e che comprendono:

  • la valutazione di una delle impurità del glifosate riguardo al rischio alimentare e per le piante acquatiche;
  • la mancanza di informazioni sulla tossicità di uno dei componenti presenti in alcune delle formulazioni a base di glifosate presentate per la valutazione. Per questa formulazione non vi erano indicazioni di tossicità acuta e genotossicità;
  • sulla biodiversità gli esperti hanno riconosciuto che i rischi associati agli usi rappresentativi del glifosate sono complessi e dipendono da molteplici fattori. Hanno inoltre rilevato una mancanza di metodologie armonizzate e hanno concordato obiettivi di protezione specifici. Nel complesso, le informazioni disponibili non consentono di trarre conclusioni definitive su questo aspetto della valutazione del rischio suggerendo di prendere in considerazione misure di mitigazione;
  • per quanto riguarda l'ecotossicologia, il pacchetto di dati ha consentito un approccio conservativo alla valutazione del rischio, che ha identificato un rischio elevato a lungo termine per i mammiferi in 12 dei 23 usi proposti del glifosato.

Prossimi passi e pubblicazione

Le conclusioni dell'Efsa sono state condivise con la Commissione europea e gli Stati membri. Spetterà a queste istituzioni la decisione in merito all'opportunità di mantenere il glifosate nell'elenco Ue delle sostanze attive approvate.

Prima della pubblicazione, l'Efsa è tenuta per legge a garantire che tutti i contenuti siano conformi alle norme sulla protezione dei dati personali e sulla riservatezza ed è in corso la verifica di questo aspetto con i titolari dei dati.

Non appena questo processo sarà completato, l'authority pubblicherà integralmente sul suo sito web le conclusioni e tutti i documenti relativi alla revisione inter pares e alla valutazione del rischio. Le conclusioni dovranno essere pubblicate entro la fine di luglio 2023 e i documenti di base, che coprono diverse migliaia di pagine, tra la fine di agosto e la metà di ottobre 2023.

Glifosate, via libera dell’Efsa - Ultima modifica: 2023-07-06T18:43:44+02:00 da Lorenzo Tosi

1 commento

  1. Il capitale ha sempre indirizzato, convinto, e deciso. Basta ricordare di andare, sempre, contro corrente. Non si sbaglia mai.

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