Bayer presenta in modalità “virtuale” Sonata, nuovo fungicida biologico di origine naturale registrato su vite da vino e da tavola, ammesso anche in agricoltura biologica.
Si tratta di un prodotto a base di Bacillus pumilus QST 2808, un batterio naturalmente presente nel terreno, nella rizosfera e sulle superfici degli organismi vegetali dalle proprietà uniche e con una spiccata attività antioidica, estremamente efficace e versatile.
«Il ceppo selezionato – spiega Silvia Casalini, Responsabile Marketing Bayer per i prodotti della vite - è particolarmente attivo sull’oidio di vite e orticole grazie all’azione combinata di tre meccanismi di azione, che annulla tra l’altro il rischio resistenza».
Triplice meccanismo d’azione
La sua azione di contrasto all’oidio passa infatti attraverso tre diverse azioni:
1) Il ceppo QST2808 produce ammino-zuccheri che interferiscono con il metabolismo del fungo inibendo la formazione delle pareti cellulari, portandolo dunque alla morte.
2) Sonata stimola nella pianta la produzione di acido jasmonico che induce una resistenza sistemica all'attacco dei patogeni rafforzando le naturali difese della vite.
3) Le spore di B. pumilus impediscono la germinazione dell'oidio creando una barriera fisica tra la pianta e il patogeno.
La strategia
Il formulato di Sonata è studiato per agevolare il viticolture e non dargli alcun problema nè durante nè dopo l’impiego.
«Il prodotto – spiega ancora Casalini - si applica durante tutto i ciclo della vite. Nella strategia antioidica che consigliamo abbiamo selezionato tre momenti che assicurano vantaggi sia di efficacia che di praticità d’uso al viticoltore che opera nel biologico o nella produzione integrata».
- Trattamenti di apertura. In questa fase l’utilizzo di Sonata assicura ottima attività anche a basse temperature;
- Trattamenti estivi: nessun problema di fitotossicità, perchè l'attività di Sonata non è influenzata dalle temperature e questo lo rende uno strumento estremamente flessibile (si supera così uno dei problemi maggiori dell’agricoltura biologica, visti i problemi che accusa lo zolfo se utilizzato quando la temperatura atmosferica è elevata);
- Trattamenti finali, per il vantaggio di lasciare nessun residuo.
In produzione integrata Sonata può essere impiegato come alternativa ai classici agrofarmaci ad azione anti-oidica e può esprimere al meglio le sue caratteristiche ad inizio stagione e dall'invaiatura al momento della raccolta dei grappoli.
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di Vittorio Rossi
«Si tratta di posizionamenti studiati in numerose prove sia in Europa che in Italia, in grado di assicurare vantaggi anche nella qualità dei vini ottenuti, come confermano le prove di microvinificazione».
La qualità del vino
Le prove condotte in cantina hanno infatti dimostrato che Sonata non influisce sulle cinetiche di fermentazione e non altera in alcun modo le proprietà organolettiche del vino. Può dunque essere usato anche a ridosso della vendemmia .
Inoltre non è irritante e non genera cattivi odori, e quindi rispetta la salute degli operatori in vigneto. Essendo Sonata un prodotto di origine naturale è anche esente da tempi di rientro.
Presentazione digitale
A seguito dell’attuale situazione relativa alla diffusione del coronavirus e alle conseguenti disposizioni delle autorità, Bayer ha annullato gli eventi sul territorio nazionale per il lancio di questa e di altre nuove soluzioni biologiche. L’aiuto delle nuove tecnologie di comunicazione digitale consente però di rimanere vicini ai produttori diffondendo informazione e rispondendo a qualsiasi richiesta.
La scheda tecnica di Sonata
Composizione | Bacillus pumilus QST 2808 14,35 g/l |
Formulazione | Sospensione concentrata |
Registrazione | N. 17350 del 4 novembre 2019 |
Colture | Vite, fragola, frutti di piante arbustive, piccoli frutti, pomodoro, melanzana, peperone, cetriolo, zucchino, melone, cocomero, zucca |
Dose d’impiego | Vite 5 l/ha altre colture 5- 10 l/ha |