Agriumbria “eletta” a Polo nazionale delle carni

Un toro in rassegna ad AgriUmbria 2022
Alte le presenze di visitatori all’edizione numero 53 della fiera in corso a Bastia Umbra: presenti tutte le filiere dell'agroalimentare, con il settore zootecnico a fare da protagonista

La pioggia non frena la partecipazione all'edizione numero 53 di Agriumbria, inaugurata il 1 aprile al centro fieristico regionale di Bastia Umbra ed aperta fino a tutta domenica 3.

Il record di 80mila ingressi

Una tre giorni che ha confermato la manifestazione quale punto di riferimento nazionale del sistema agroalimentare, agromeccanico e agrozootecnico italiano. Con oltre 430 espositori e 600 animali, ovvero il sold out degli spazi disponibili, la fiera ha tagliato il nastro, alla presenza del Sottosegretario MIPAAF, Senatore Francesco Battistoni, sotto i migliori auspici, registrando decine di migliaia di visitatori nei primi due giorni di apertura. Il traguardo da tagliare è quello degli oltre 80 mila ingressi dell'edizione del 2019.biologico
L'offerta, come da tradizione, si caratterizza per una ricca sezione convegnistica, con incontri sulle tematiche di più stretta attualità per il comparto: decine ogni giorno gli appuntamenti, tra momenti tecnici, tavole rotonde, dibattiti, gare e mostre zootecniche. Tra i temi: certificazioni, digitalizzazione, innovazione, Pac, politiche di filiera, irrigazione, sostenibilità e biodiversità. L'altro punto di forza è rappresentato da una presenza qualificata di aziende protagonisti o fornitrici del comparto, che dà vita ad una ampia vetrina del sistema agroalimentare nelle sue diverse filiere.

Il protocollo di Aia

Una importanza particolare è assunta dall'area degli allevamenti animali, da sempre punto di forza di Agriumbria, che proprio nella giornata di sabato è stata formalmente qualificata, grazie alla firma di un protocollo con l'Associazione italiana allevatori, come Polo Nazionale delle Carni.

La firma del protocollo polo nazionale carni con l'assessore Morroni, Nocentini, Bogliari, Gallone, Panichi. (Foto: Michele Benda)

Una firma che arriva dopo anni di cooperazione con gli allevatori italiani e che di fatto ha reso la fiera di Bastia il centro del mercato dei bovini da carne in Italia. Il protocollo rafforzerà il peso di Agriumbria nell’organizzazione di concorsi ed esposizione legati alla promozione delle razze e delle carni italiane. Annunciata la sottoscrizione di convenzione analoghe con ANACLI e ANABIC per consolidare il pluriennale rapporto per lo svolgimento a Bastia Umbra delle mostre nazionali dei bovini da carne.

Tori, asini, volatili

Bovini in mostra ad AgriUmbria

Domenica fiera aperta fino alle 19 con laboratori, degustazioni, show cooking e incontri. Oltre agli addetti ai lavori, c’è attesa infatti per l’arrivo di famiglie e consumatori che troveranno in fiera tutta la catena dell’alimentazione. Dai più grandi tori e dalle più belle razze bovine, agli asini per l’onoterapia, fino al più piccolo esemplare di volatile. Piante da frutto, decorative, fiori rari, attrezzature e oggettistica da campagna e per l’outdoor, oltre ovviamente alle tipicità gastronomiche da tutta Italia. Anche nella giornata di domenica si terranno le prove dimostrative di macchine innovative per la lavorazione dei campi e per la trasformazione e conservazione dei prodotti agroalimentari.

La sostenibilità del trattore a metano

Ultime ora anche per visitare i saloni specializzati: Enotec, Oleatec e Bancotec. In mattinata, alle 11:00, focus su Energy indipendent farm, con Alessandro Zilli, business manager alternative fuels di New Holland, che presenterà in fiera il trattore T6 Methane Power e il progetto di economia circolare dell'azienda agrozootecnica. In fiera il trattore T6 Methane Power che si è aggiudicato il titolo di "Sustainable Tractor of the Year 2022", premio assegnato ogni anno da una giuria di giornalisti esperti nel settore delle macchine agricole.
Nell'area allevamenti asta delle razze Chianina e Romagnola e mostra nazionale Limousine e Charolaise con la sfilata dei campioni. Tra le novità il primo concorso nazionale degli arieti di razza Sarda, mentre proseguirà la mostra interregionale della razza Frisona italiana e la presenza del Consorzio di tutela del Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale. Tra gli incontri di particolare interesse quello con la Cooperativa tra allevatori umbri (ore 11, Sala Maschiella) che presenterà il suo "Filo diretto dal produttore al punto vendita", una best practice che è riuscita a instaurare una connessione diretta e strategica con il sistema della grande distribuzione organizzata.

Agriumbria “eletta” a Polo nazionale delle carni - Ultima modifica: 2022-04-02T22:42:54+02:00 da Gilberto Santucci

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