Due milioni di euro all’apicoltura

Teresa Bellanova artefice di un importante provvedimento in favore del settore apistico
Firmato da Teresa Bellanova il decreto che sblocca le risorse per progetti di valore ambientale, economico e occupazionale nella produzione di miele. La Ministra: «l’apicoltura è un patrimonio che va difeso e sostenuto. fondamentale per l’ecosistema e l’alimentazione»

«Un provvedimento importante,
con cui oggi rendiamo disponibili
2 milioni per l’apicoltura italiana».

«Un settore fondamentale per la nostra agricoltura, con importanti ricadute produttive, economiche e sociali, e per l’equilibrio ecosistemico. Ma un comparto particolarmente sensibile, esposto com’è ai rischi dell’inquinamento, dei cambiamenti climatici, della concorrenza sleale e delle frodi».

Azioni di rilievo per l'apicoltura

Così la Ministra Teresa Bellanova dopo la firma del Decreto che sblocca risorse per 2 milioni destinandole a finanziare, attraverso una procedura selettiva ad evidenza pubblica, progetti di particolare rilievo ambientale, economico, sociale e occupazionale nel settore dell'apicoltura che dovranno garantire ricadute a livello nazionale.

La minaccia del climate change

«Proprio ieri, nel corso dell’audizione al Senato - prosegue la Ministra  -sono stati snocciolati i numeri significativi di questo comparto, che pone il nostro Paese quarto su scala europea, ed è stato rimarcato come l’apicoltura sia per legge attività di interesse nazionale. Un’attività minacciata dai cambiamenti climatici e anche dalle frodi alimentari e che dobbiamo saper invece sostenere, tutelare, valorizzare».

«Per questo ritengo importante l’ampio raggio progettuale che il Decreto contempla, tra cui la possibilità di avviare progetti promozionali finalizzati a valorizzare il miele come alimento naturale, mettendo in evidenza il legame con i territori di produzione».


Il provvedimento in sintesi

Due milioni di euro per la realizzazione di progetti nel settore apistico per il sostegno di produzioni e allevamenti di particolare rilievo ambientale, economico, sociale e occupazionale.

Tre linee di azione:

  • Progetti straordinari, di rilievo nazionale, di ricerca e sperimentazione, strettamente finalizzati al sostegno e miglioramento della produzione, con particolare riferimento al miglioramento genetico e alla capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.
  • Progetti sperimentali di rilievo nazionale finalizzati alla composizione di prodotti assicurativi per la gestione sostenibile del rischio nel settore apistico, mediante individuazione dei parametri necessari per la elaborazione di un prodotto assicurativo sperimentale, che rispetti le norme di accesso al Piano assicurativo nazionale (PAN).
  • Progetti straordinari, di rilievo nazionale, di promozione istituzionale finalizzata alla valorizzazione del miele come alimento naturale, attraverso la divulgazione di conoscenze sulle caratteristiche nutrizionali, scientifiche e organolettiche del miele, compresi i diversi tipi di miele e i legami con i territori d’origine, nonché del ruolo occupazionale e sociale dell’imprenditore apistico.

I soggetti ammessi:

Il Mipaaf provvederà ad assegnare le risorse attraverso apposita procedura selettiva ad evidenza pubblica a cui potranno partecipare:

  • istituti di ricerca pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica;
  • associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa di imprese individuali;
  • una aggregazione, nelle forme consentite dalla vigente normativa, anche temporanea, di due o più dei soggetti specificati nel decreto.

Le risorse potranno finanziare fino al 100% delle spese previste nei progetti approvati.

I risultati dei progetti saranno resi fruibili a tutti gli interessati attraverso opportuna opera di divulgazione.

Due milioni di euro all’apicoltura - Ultima modifica: 2020-07-02T21:40:59+02:00 da Lorenzo Tosi

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