Giovanni Martinelli è il nuovo presidente di Condifesa Lombardia Nord-Est: prende il posto di Giacomo Lussignoli, che nell’assemblea dello scorso 29 aprile ha annunciato la decisione di non ricandidarsi dopo 24 anni alla guida del condifesa. Originario di Borgo San Giacomo, in provincia di Brescia, dove gestisce l’azienda agricola di famiglia Palasì, un allevamento di bovine da latte con 250 capi e impianto di mungitura robotizzata, Martinelli ha 37 anni ed è anche vicepresidente di Aral (Associazione regionale allevatori della Lombardia), di Coldiretti Brescia e del caseificio sociale Giardino di Orzivecchi.
Il nuovo presidente è stato eletto per acclamazione dal nuovo consiglio, composto da Francesco Averoldi, Rossano Bellettati, Mauro Belloli, Elisabetta Bertuzzi, Amadio Caldera, Antonio Ciappesoni, Francesco Econimo, Giuseppe Kron Morelli, Massimo Motti, Bruno Pagani, Giacomo Sala, Mauro Sandrini, Ottorino Scalvini, Angelo Valtulini, Martina Vicini, Gianfranco Zaninelli.
«Sfida epocale di fronte ai cambiamenti climatici»
«Ringrazio il presidente uscente Giacomo Lussignoli e l’ex direttore Fernando Galvan per l’impegno con il quale hanno portato Condifesa Lombardia Nord-Est agli attuali livelli di autorevolezza e rappresentanza nel contesto di una provincia agricola al top in Italia per dimensioni, numeri e primati qualitativi – ha detto il neo presidente dopo l’elezione, affiancato dal direttore Andrea Berti –. Assumo questo incarico con grande senso di responsabilità, nella consapevolezza che il nostro Consorzio, prossimo al traguardo dei 50 anni di storia, dovrà diventare sempre di più un punto di riferimento imprescindibile per le imprese di fronte agli impatti del cambiamento climatico. La nostra mission dovrà essere quella di sostenere e accompagnare le aziende in questa sfida epocale, che necessita di nuove strategie per la gestione del rischio e nuovi strumenti per la salvaguardia della redditività».