Dal grano duro alla meccanizzazione nel mediterraneo passando per Xylella («Non chiamatela emergenza. Serve un piano strategico e 300 milioni del Coltiva Italia serviranno esattamente a questo»): sono diversi i temi sui quali si è soffermato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida visitando Agrilevante, la rassegna delle tecnologie per l’agricoltura del mediterraneo che si è svolta alla Fiera di Bari.
Cun per il grano duro da gennaio
Il ministro è intervenuto sulla questione grano duro: «Dal primo gennaio 2026 si attiverà in maniera specifica la Cun (Commissione unica nazionale, ndr), strumento di rapporto fra il mondo industriale e il mondo agricolo per stabilire il giusto prezzo di un prodotto eccezionalmente importante come il grano duro, un passo avanti su questo».
«Anche altre misure contenute nel Coltiva Italia che sono di sostegno alle filiere sono la vera risposta per garantire un equilibrio del prezzo e la possibilità per i nostri agricoltori di avere certezze, quindi continuare a svolgere il loro prezioso lavoro di custodi del territorio», ha aggiunto.
Macchinari made in Italy, puntare sull'export
Lollobrigida ha inoltre ricordato la qualità delle macchine prodotte in Italia e l’importanza della cooperazione con i Paesi del bacino, oltre ai buoni risultati del Fondo per l’innovazione varato dal governo, utile proprio per sostenere l’acquisto di mezzi meccanici di nuova generazione. Il ministro ha poi anche detto di aver incontrato diverse nazioni africane, almeno una dozzina, per puntare sull'export di macchine agricole italiane.
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