Sant’Orsola, nel 2023 fatturato e utili in crescita

Sant'Orsola
Silvio Bertoldi e Matteo Bortolini
Ai soci liquidati poco meno di 29 milioni di euro, il 10,54% in più rispetto al 2022

Utile netto, fatturato e, quel che più conta, liquidato ai soci in netta crescita con un aumento a due cifre, nonostante che la produzione sia rimasta sostanzialmente stabile. E ancora: entro il 2024 si avranno i risultati del progetto nuove serre, e nel 2027 la cooperativa Sant’Orsola ospiterà l'International Symposium Rubus and Ribes. Sono queste le indicazioni più importanti emerse nell’assemblea annuale dei soci della coop trentina dei piccoli frutti. A elencarle il presidente Silvio Bertoldi davanti a un affollato auditorium.

I numeri del 2023

l fatturato del settore piccoli frutti, fragole e ciliege, è aumentato di oltre l’11% rispetto al 2022 passando da poco più di 58 milioni di euro a 65 milioni a fine 2023. Tale incremento ha fatto da traino al liquidato distribuito ai soci, cresciuto da un anno all'altro del 10,54%, in valore assoluto dai 26 milioni del 2022 a 28.890.000 di fine 2023.

L'utile netto inserito in bilancio, è pari a 744.540 euro, schizzato verso l'alto rispetto all'anno scorso. La cooperatriva è riuscita a spuntare prezzi di vendita migliori rispetto al passato, quando gli effetti post Covid e l'incertezza economica generale li avevano decisamente depressi. Come? lavorando molto sulla clientela, cioè sulla grande distribuzione organizzata ed sui mercato ortofrutticoli, riuscendo a trasmettere al meglio i valori dei suoi prodotti, recuperando in tal modo sostanziose marginalità nella vendita e ciò nonostante le molteplici criticità che nel corso dell'anno hanno pesato in modo rilevante anche sulle attività imprenditoriali dei 750 soci frutticoltori: alti costi dell'energia, delle materie prime e dei tassi di interesse bancari. Gli eventi climatici avversi e la precarietà derivante dalla instabilità internazionale hanno aggiunto ulteriori difficoltà al settore.

Premio alla qualità

La Sant'Orsola ha reagito alle molteplici difficoltà ha saputo trasmettere bene i valori dei suoi piccoli frutti, compresi quelli a residuo zero ritagliandosi sempre maggiori spazi di mercato.

«I buoni prezzi spuntati hanno premiato la qualità del prodotto Sant'Orsola – ha sottolineato Bertoldi – l'aumento a due cifre della liquidazione a favore dei soci è questo l'ottimo risultato conseguito cui ha contribuito l'intera filiera ovvero le aziende socie, i collaboratori. La situazione finanziaria e patrimoniale è molto solida, ciò,deriva anche dai benefici prodotti dagli investimenti compiuti negli anni scorsi, il che ci consente di costruire lo sviluppo futuro delle attività e di aumentare le rese agricole».

Tra gli investimenti compiuti di particolare rilievo è quello mirato a produrre in casa energia pulita. L'estensione delle superfici aziendali coperte da pannelli fotovoltaici a fine 2024 consentirà di ottenere oltre il 35% del fabbisogno energetico medio annuo della cooperativa.

Piccoli frutti, domanda in crescita

Sul futuro ha puntato il direttore Matteo Bortolini nel suo intervento. A fronte di un mercato dei piccoli frutti in continua crescita e alla richiesta di sempre maggiori quantità di frutta da parte della clientela, ha invitato i soci ad incrementare ancor più le loro conoscenze e capacità imprenditoriali. Li ha spronati ad investire negli impianti esistenti per migliorarne l’efficienza, la lavorabilità e la gestione, in una parola ad ottimizzare l’organizzazione generale del lavoro. «Il potere di fare qualcosa domani è nelle nostre e vostre mani» ha detto Bortolini, invitando a cogliere le situazioni di mercato che la cooperativa segnala in modo da programmare in modo oculato gli investimenti aziendali.

Nei programmi del futuro della Sant'Orsola la XIV edizione dell'International Symposium Rubus and Ribes (simposio internazionale su lampone, mora e ribes) nel luglio 2027 un importante appuntamento di 200 ricercatori scientifici del settore che avrà luogo presso la cooperativa. La volta scorsa s'era tenuta nelle università statali dell'Oregon e Whashington negli Usa. Per la Sant'Orsola si tratta di un importante riconoscimento delle sue attività di ricerca e sviluppo che durano da oltre due decenni.

Entro l'anno in corso, la cooperativa presenterà i risultati definitivi dello studio iniziato nel 2023 per offrire ai soci un intero pacchetto di proposte e soluzioni, contenenti non solo dati scientifici, ma anche analisi di costi per nuovi impianti, tecniche di realizzazione e modalità di inserimento nell'ambiente.

Sant’Orsola, nel 2023 fatturato e utili in crescita - Ultima modifica: 2024-04-15T16:22:30+02:00 da Simone Martarello

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