Moduli per la mungitura e lo stoccaggio dei mangimi e censimento delle stalle in disuso da offrire agli agricoltori che hanno avuto il proprio allevamento danneggiato dal terremoto. Lo prevede il piano elaborato da Coldiretti e Associazione Italiana Allevatori per prevenire i disagi alle aziende zootecniche causati dal sisma. In queste ore – informa Coldiretti – sono scattate le verifiche sugli allevamenti della Regione Marche e del ministero della Salute per valutare l’agibilità delle strutture e l’entità dei danni.
Secondo Alessandro Visotti, direttore di Coldiretti Ascoli-Fermo «oltre ai fondi generali per la ricostruzione, occorre varare una specifica misura all’interno del Psr per sostenere le attività agricole danneggiate da finanziarsi con risorse stanziate per il sisma».
Accolta positivamente la nomina a commissario per la ricostruzione di Vasco Errani, che aveva maturato una preziosa l’esperienza nella ricostruzione del tessuto produttivo nel sisma emiliano. «La competenza accumulata – ha ribadito il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo – è importante per riconoscere la specificità dell’attività agricola che non può essere interrotta nonostante le calamità».